ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Aprire la caccia al cervo nel Cansiglio è una decisione scellerata

L’eurodeputato Andrea Zanoni interviene duro sul piano di controllo triennale dei sindaci del Cansiglio che prevede l’uccisione di 400 cervi. “E’ una follia. Un mero regalo ai cacciatori. I metodi naturali per regolare la popolazione degli ungulati ci sono, ad esempio basterebbe introdurre nella foresta un nucleo di lupi.

 

La scelta dei sindaci di aprire la caccia ai cervi nel Cansiglio è scellerata oltre che un vero disastro per l’economia dell’intera zona, per la quale l’eco turismo basato sulla presenza dei cervi riveste un ruolo di primo piano”. E’ il duro commento di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, al piano di controllo triennale approvato dai sindaci del Cansiglio che autorizza la caccia a ben 400 cervi.

 

Se questi signori vedessero oltre il proprio naso, penserebbero a dei progetti europei come il Life plus per cercare delle soluzioni naturali a questa presunta sovrappopolazione di cervi – attacca l’eurodeputato – Penso ad esempio all’inserimento nel Cansiglio di uno dei maggiori predatori del cervo: il lupo”.

 

La settimana scorsa alla riunione dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento europeo a Strasburgo, abbiamo ospitato gli interventi del Professor Luigi Boitani del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie  dell’Università La Sapienza di Roma, e della Dottoressa Małgorzata Czyżewska della Direzione Generale delle Foreste Demaniali Dipartimento di Conservazione della Polonia, i quali hanno chiaramente spiegato, con tanto di esperienze positive, come l’introduzione di questo predatore possa equilibrare situazioni simili a quella del Cansiglio”.

 

Il lupo non è pericoloso per l’uomo, la sua preda principale é proprio il cervo – continua Zanoni – Insomma si tratta di un chiaro esempio di come la sovrappopolazione di cervi possa essere gestita in modo naturale e senza l’ausilio di armi da fuoco”.

 

Questo a meno che sotto sotto non si voglia fare un regalo ai cacciatori che non vedono l’ora di mettere il piede e il fucile nella foresta del Cansiglio dalla quale sono interdetti da sempre”, conclude l’eurodeputato.

 

BACKGROUND

 

Venerdì scorso gli assessori regionali  Daniele  Stival  e  Franco Manzato hanno dato il via libera ai sindaci del Cansiglio sostenuti dagli allevatori per i “piano di controllo triennale” che prevede ben 120 cervi da abbattere sulla Pedemontana del Cansiglio, nei territori comunali, quindi nelle riserve di caccia di Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cordignano  e  Cappella  Maggiore. Altri 120 lungo la Pedemontana di Caneva, Polcenigo e Budoia, in provincia di Pordenone. E per finire, 120 in Alpago. Sommando sono 360 capi, ai quali vanno aggiunti 40 animali che si potranno cacciare  nel  demanio  regionale, benché la cattura sia proibita (sarà quindi introdotta una deroga). In tutto, 400 cervi da abbattere in un anno.

 

Zanoni ha già avuto occasione di denunciare in Europa il tentativo di aprile la caccia al cervo nel Cansiglio. Nel maggio 2012 ha presentato un’interrogazione parlamentare per denunciare alla Commissione europea il tentativo di Veneto Agricoltura e della Regione Veneto di uccidere indiscriminatamente un alto numero di cervi (Cervus Elaphus Elaphus) tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone e in un’area dichiarata Sito d’Interesse Comunitario SIC (Direttiva 92/43/CEE) e Zona di Protezione Speciale ZPS (Direttiva 147/2009/CE).

 

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook Andrea Zanoni

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa