(Arv) Venezia 10 mag. 2023 – “L’abbattimento di 82 bagolari nel territorio di San Giovanni Lupatoto, nel pieno della stagione di nidificazione, avrebbe provocato, secondo le denunce riportate dalla stampa, la morte di pulcini e la distruzione dei nidi. Si tratta, se confermati i fatti, di reati di competenza della Procura della Repubblica di Verona. Il tutto, frutto di indifferenza, ignoranza profonda delle leggi, anche di carattere penale, e di totale insensibilità verso la natura e il mondo animale. Presenteremo un’interrogazione sulla vicenda e chiederemo alla Regione di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale”. La presa di posizione è dei Consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon “Alla luce della denuncia partita dall’associazione Progetto Natura Verona Lago, che si occupa di fauna selvatica. Le pubbliche amministrazioni dovrebbero denunciare chi viola le leggi, non esserne complici o attori. Ricordiamo che la Direttiva Uccelli dell’UE prevede il divieto di distruggere o di danneggiare deliberatamente i nidi e le uova e di asportare i nidi, oltre che di disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza. Ma la stessa legislazione nazionale (vedi la legge n. 157/1992) sancisce che è vietata in tutto il territorio nazionale ogni forma di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, nonché il prelievo di uova, nidi e piccoli nati”.
“Non solo: si prevedono sanzioni penali. In particolare – concludono i due esponenti dem – l'articolo 544 bis del Codice Penale stabilisce che ‘Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni’. Quanto basta per ritenere sia necessario fare attorno a questa vicenda la massima chiarezza e giustizia”.