Venezia, 17 dicembre 2021
“Galline scaraventate a terra con bastoni e schiacciate con le scarpe dentro le gabbie, uccise senza stordimento e macellate clandestinamente. Le immagini di quanto avveniva in un allevamento di Musile di Piave sono raccapriccianti. Servono più controlli a tutela del benessere degli animali e anche dei consumatori, che non sanno cosa mettono nei loro piatti”. Il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, commenta così il video diffuso dall’associazione ‘Essere Animali’ che aveva infiltrato un proprio investigatore sotto copertura in uno stabilimento del Veneziano, annunciando anche un’interrogazione. “Occorre rafforzare i controlli su tutta la filiera: è inammissibile che accadano ancora episodi del genere e siano delle Onlus a scoprirli e denunciarli, anziché chi di dovere. Mi complimento con ‘Essere Animali’ per il loro lavoro, ripreso e rilanciato anche da trasmissioni nazionali come a ‘Indovina chi viene a cena’ di Sabrina Giannini, che sopperisce alle mancanze pubbliche. L’allerta su questi allevamenti dovrebbe essere massima, visto che siamo in piena emergenza aviaria; sarebbe inoltre il momento di aprire una riflessione seria sugli allevamenti intensivi, sia per le sofferenze animali sia per i rischi per la salute pubblica”, sottolinea Zanoni.
Ad oggi, dopo la denuncia alla Procura di Venezia tramite i carabinieri del Nas di Treviso, sono indagate quattro persone con le accuse di macellazione clandestina, maltrattamento animali, falso materiale e frode in commercio, perché le uova provenienti in gran parte da allevamento in gabbia, due capannoni su tre, venivano inscatolate insieme a quelle provenienti da allevamento a terra e vendute come tali: “I consumatori pensano di comprare una cosa e invece ne acquistano un’altra. Un motivo in più per chiedere alla Regione di valutare il taglio o la revoca di fondi pubblici nei confronti delle aziende che si macchiano di violazioni di legge così gravi”.