Venezia, 19 luglio 2021
“L’assessore Corazzari, rispondendo all’interrogazione sull’emergenza medici di base in provincia di Treviso, ha confermato tutte le nostre preoccupazioni a cominciare dalle 78 zone carenti. un’enormità. Bene che l’Ulss 2 abbia fatto un’opera capillare presso gli assistiti rimasti ‘scoperti’, 2800 telefonate, per cercare di ridistribuirli presso altri professionisti, ma è comunque una parte infinitesimale. Sono 100mila i trevigiani che rischiano di restare senza medico, praticamente il 10% della popolazione residente, la Regione deve fare l’impossibile per evitare uno scenario del genere”. Queste le parole di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, a commento della risposta dell’assessore all’Ambiente Corazzari in sostituzione dell’assessore alla Sanità Lanzarin, all’interrogazione – sottoscritta dalle colleghe Bigon e Camani – sulla difficile situazione riguardante i medici di famiglia nella Marca. “Sappiamo che la normativa è nazionale, ma considerate le competenze della Regione in materia, è doveroso fare un lavoro di approfondimento per capire come mai i medici non accettano le zone carenti o come mai rinunciano dopo poco e comprendere quali siano i margini per intervenire”.