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Zanoni (PD): “Dal Governo 5,3 milioni per la messa in sicurezza delle strade trevigiane”

Venezia, 16 giugno 2020

“Da Roma in arrivo risorse importanti per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali: il Governo ha infatti stanziato quasi 5,3 milioni di euro per la provincia di Treviso”. A darne notizia è Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico. “Si tratta dell’attuazione del piano straordinario di manutenzioni deciso dai precedenti governi guidati dal Pd e adesso c’è stato il via libero definitivo del ministero delle Infrastrutture e Trasporti”. Il Piano prevede nello specifico un totale di 5.296.823 euro per la Marca fino al 2033. “Con questi finanziamenti – spiega Zanoni – sarà possibile mettere in sicurezza strade, ponti, viadotti e gallerie; i fondi potranno essere impiegati anche per l’acquisto di dispositivi tecnologici e sensori che permettano di verificare la stabilità delle strutture. Come Partito Democratico già all’indomani della tragedia del Ponte Morandi avevamo sollecitato la Regione a fare un censimento, con verifica delle condizioni statiche, di ponti, viadotti e cavalcavia di propria competenza, sollecitando anche un’azione analoga agli altri enti competenti”, ricorda Zanoni.

 

I finanziamenti saranno trasferiti entro il 30 giugno di ogni anno alle Province sulla base del programma quinquennale di interventi che dovranno redigere. “Tra due settimane, invece, arriveranno i fondi del 2019 – fa sapere ancora il consigliere democratico – da utilizzare per interventi urgenti di manutenzione straordinaria: per Treviso sono disponibili 178.869 euro”.

 

“Siamo nell’epoca dei cambiamenti climatici, la vera emergenza del nostro tempo: è indispensabile fare manutenzione ed efficientare il patrimonio stradale esistente, ce ne sarà sempre più bisogno. Trovo invece assurdo asfaltare ancora i nostri territori, con l’impermeabilizzazione del suolo e le conseguenze che vediamo sempre più spesso. Per questo – conclude Zanoni – credo sarebbe bene bloccare l’anacronistico e controproducente progetto del Terraglio, una strada che ci costa 10 milioni al chilometro, per utilizzare quei 20 milioni di euro in manutenzione di strade, fossi, canali e corsi d’acqua”. 

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