Venezia, 20 maggio 2021
“Il referendum è uno strumento di democrazia e, in questo caso, un segnale di grande attenzione per la tutela dell’ambiente e della salute. Chi, almeno a parole, sostiene la viticoltura sostenibile e il metodo biologico dovrebbe essere contento anziché andare per vie legali”. A dirlo è Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, commentando la bocciatura da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato da Consorzi di tutela del Prosecco, Docg e Doc e associazioni degli agricoltori contro la consultazione sul divieto dei pesticidi in agricoltura, la prima del genere in Italia, prevista nel Comune di Conegliano.
“Ringrazio il Comitato dei promotori del referendum “Conegliano senza pesticidi” e i 3mila cittadini che hanno sottoscritto la richiesta. Purtroppo il ricorso ha allungato notevolmente i tempi: mi chiedo come mai gli stessi soggetti che predicano la tutela dell’ambiente con grandi campagne promozionali sulla stampa e in tv con testimonial internazionali, ostacolino un referendum del genere con raffiche di ricorsi anziché sostenerlo. È una mancanza di coerenza abbastanza singolare. Gran parte del Trevigiano è diventata un’enorme monocoltura di Prosecco e, nonostante le sbandierate buone intenzioni, la vendita e l’impiego di pesticidi continuano ad aumentare; segno che qualcosa non torna. Adesso mi auguro venga fissata prima possibile la data per il voto”.