(Arv) Venezia 21 dic. 2022 – “L’approvazione, da parte della Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento alla manovra che permetterà di cacciare la fauna selvatica anche in aree urbane e protette è un vero scempio. Sia sotto il profilo etico e morale, perché autorizza ad uccidere milioni di animali per compiacere le lobby venatorie e degli armieri, sia dal punto di vista legislativo perché espone l’Italia a procedure di infrazione dell’UE”. Questo il commento del Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che spiega: “Non solo: questo emendamento che modifica l’articolo 19 della 157/92, legge nazionale sulla caccia, toglie di fatto ogni competenza all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) escludendolo dai pareri vincolanti per tutelare al meglio gli animali selvatici dagli sparatori”.
In conclusione l’esponente dem definisce questa come “Operazione sciagurata, promossa da un gruppo di parlamentari di Fratelli d’Italia, che non avrà come esito l’abbattimento esclusivo ed incondizionato solo di cinghiali ma anche di daini, nutrie e ibis sacri, volpi, orsi e lupi. Il tutto, peraltro e come hanno denunciato le associazioni di tutela, mettendo in grave pericolo gli stessi cittadini. Continuerà in queste ore la battaglia al fianco del mondo animalista e di chi vuole vivere in uno stato civile, per scongiurare che questo provvedimento venga approvato con il voto finale sulla manovra”.