Zanoni (PD): “Ancora un morto sul lavoro, va fatto l’impossibile per fermare questa strage”

  • Comunicato del 13 Ottobre 2021

Venezia, 13 ottobre 2021

“Non è possibile continuare con questa conta dei morti, va fatto l’impossibile per fermare la strage nei luoghi di lavoro. Oggi a Caerano San Marco piangiamo l’ennesima vittima, ma in tutta Italia in appena 24 ore hanno perso la vita quattro persone: una vera mattanza”. Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico interviene sull’infortunio mortale di questa mattina nella Marca Trevigiana in un cantiere edile, vittima un operaio 48enne di origini macedoni. “Voglio esprimere vicinanza ai familiari, agli amici e ai colleghi. Le indagini chiariranno la dinamica dell’incidente, ma non possiamo parlare di fatalità: siamo di fronte a numeri impressionanti che chiamano tutti a un’assunzione di responsabilità. Formazione,  informazione, prevenzione, controlli e sanzioni: ognuna di queste azioni è indispensabile”.

 

“Domenica  scorsa è stata celebrata la Giornata nazionale in ricordo delle vittime sul lavoro: in Veneto, nei primo otto mesi dell’anno abbiamo avuto una crescita degli incidenti mortali, degli infortuni e delle malattie professionali. Non è questa la ripresa di cui c’è bisogno. Domani è in programma il tavolo della Regione con sindacati, imprese e associazioni sul nuovo piano strategico triennale: vedremo se stavolta le tante promesse, a partire dall’aumento degli organici degli Spisal, diventeranno realtà”.

 
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