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Raccolta rifiuti – Zanoni e Zottis (PD): “Aziende condannate per comportamento antisindacale: la politica deve vigilare sempre, a maggior ragione quando si tratta di soldi pubblici”

Venezia, 23 ottobre 2021

“Siamo vicini ai lavoratori delle aziende Ingam e Bioman, entrambe condannate per comportamento antisindacale, che hanno visto svanire parte delle loro retribuzioni a causa di accordi penalizzanti siglati dalle loro imprese con un’altra organizzazione. La politica deve dimostrare maggior attenzione e vigilanza, a maggior ragione quando nel mezzo ci sono soldi pubblici; i risparmi non possono essere fatti sulla pelle di chi ogni giorno svolge il proprio dovere. Per questo chiediamo ai Comuni e a Savno di valutare l’ipotesi di revocargli ogni appalto”. A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Zanoni e Francesca Zottis, dopo il provvedimento del Tribunale di Treviso, che ha condannato le due aziende che si occupano di raccolta di rifiuti nella Marca e in provincia di Belluno, dando ragione alla Fit-Cisl, presentatrice del ricorso. 

 

“Vessazioni inaccettabili come l’azzeramento della retribuzione o periodi di ferie imposti, fino al rifiuto di far svolgere le assemblee sindacali, con il solo obiettivo di farli iscrivere a un altro sindacato con cui era stata raggiunta un’intesa sul pagamento del pregresso, penalizzante per i dipendenti. Siamo soddisfatti per la decisione del Tribunale, ma al tempo stesso preoccupati perché casi del genere sono tutt’altro che rari: la politica dia un segnale forte di vicinanza a lavoratori e cittadini: questa può essere l’occasione giusta”. 

 

 
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