Un sacco di soldi, fino a ieri questo era un semplice modo di dire. Ora sappiamo che ci sono dei Deputati al Parlamento Europeo che il sacco di soldi lo tengono per davvero. Sono profondamente disgustato dal marcio emerso in questi giorni grazie all’importante lavoro dei magistrati belgi. Fortunatamente esistono le intercettazioni, anche se qui in Italia a metterle in discussione è addirittura il nuovo ministro della giustizia del governo Meloni. Non bastassero i sacchi di soldi, ci sono pure le vacanze extralusso da 100.000 euro a botta pagate da carte di credito senza limiti. Tutti questi soldi sarebbero stati elargiti ai parlamentari interessati in cambio dei silenzi sulle violazioni dei diritti dei lavoratori e ancor peggio dei diritti umani in Qatar. La giustizia faccia pure il suo corso anche se qui sono emersi così tanti elementi da dire che certi figuri il Parlamento Europeo non lo dovrebbero mai piu’ vedere nemmeno col cannocchiale. Ora come minimo il Parlamento Europeo dovrebbe approvare un codice etico che preveda l’immediata decadenza e conseguente allontanamento per i membri che si vendono al miglior offerente. Purtroppo questi figuri sono li grazie ad un voto democratico, a tal proposito invito ancora una volta tutti gli elettori ad informarsi sul candidato che vanno a scegliere (per le elezioni del Parlamento europeo ci sono le preferenze!), a controllare il suo curriculum, il suo passato, il lavoro e le passioni che gli appartengono, badando un po’ meno alle facili promesse alle quali in troppi credono grazie a tanti bei giri di parole e discorsi su programmi e valori in cui questi candidati però alla prova dei fatti non credono! Andrea Zanoni
