
Sostengo pienamente la denuncia del CAI e di Mountain Wilderness sui troppi voli di elicotteri da turismo di questa estate nel cuore delle Dolomiti.
Non vorrei si trattasse delle prove generali per le prossime olimpiadi di Cortina.
L’elicottero utilizzato in montagna è uno mezzo arrogante, è il mezzo di trasporto piu’ inquinante e insostenibile in assoluto, tant’è che se ne fa largo uso nelle guerre.
Rappresenta un oltraggio per chi ama la montagna, la rispetta, ne apprezza l’aria pura, i suoi paesaggi e soprattutto i suoi silenzi.
E’ un furto di tranquillità con le peggiori emissioni acustiche possibili che si amplificano rimbombando sulle valli e pareti rocciose.
Un elicottero in questi contesti meravigliosi è un affronto, un abuso, una prevaricazione di chi la montagna non la rispetta e non rispetta nemmeno il prossimo, una mancanza di rispetto verso l’ambiente e un attacco alla sobrietà richiesta da questi contesti fragili e naturali.
La Direttiva Habitat e la direttiva Uccelli vietano il disturbo della fauna selvatica negli ambienti naturali perciò basterebbe la loro applicazione per vietare definitivamente l’uso irresponsabile di questi mezzi da tutte le nostre montagne.
Dubito però queste Direttive saranno sufficienti perché certi amministratori locali potrebbero concedere deroghe comportandosi da zerbini nei confronti di certi personaggi facoltosi che dell’ambiente e del prossimo non hanno nessun rispetto, anzi se possono infieriscono pure.
Perciò l’unica deroga che ammetterei è per i servizi di elisoccorso e Protezione civile.
Andrea Zanoni
