In questi giorni si parla spesso di animali che si stanno riappropriando dei loro spazi, anche nelle città, in realtà nelle campagne in prossimità dei centri abitati sta capitando l’esatto contrario. Ho potuto constatarlo di persona nei campi dietro casa, non ho mai visto in decenni un viavai del genere di persone molte delle quali con i cani a presso. Il giorno di pasquetta un meticcio di media taglia, tenuto libero da un ragazza, ha preso in bocca un piccolo leprottino che poi è riuscito a scappare grazie a un mio pronto urlo. Questa sera un altro meticcio di taglia media, lasciato libero da una signora di mezza eta’, ha scovato una fagiana mentre stava covando a terra nel nido nascosto da un cespuglio, addentandola e strappandogli delle penne, facendola fuggire in volo terrorizzata. Non so se il leprottino si sarà salvato o sarà morto per possibili lesioni interne e non so se la fagiana tornerà mai nel suo nido a completare la cova delle uova per la schiusa dei pulcini. Una cosa so di certo, entrambe le proprietarie, che ho invitato a tenere il cane a guinzaglio, erano del tutto inconsapevoli di cio’ che era accaduto. Si chiedevano “Qui nell’erba ci sono leprottini ? Non sapevo, mai visti prima!” oppure “Qui ci sono dei nidi? Io non li ho mai visti, sapevo che gli uccelli facevano il nido sugli alberi!” Mi chiedo quanti episodi del genere si stiano verificando qui da me e in tutte le campagne vicine alle abitazioni, se si continua cosi’ sarà un disastro per gli animali selvatici. Il cane segue l’istinto ma il proprietario deve vigilare. Un cane ha un numero di cellule olfattive di 225 milioni, nell'uomo invece sono 15-20 milioni, percio’ se c’è un animale selvatico nei paraggi e il vostro cane e’ libero, il minimo che puo’ accadere è metterlo in fuga terrorizzandolo. Percio’ care amiche e amici se amate gli animali, quando portate il vostro beniamino a quattro zampe in campagna, soprattutto in primavera con nidi, cuccioli e pulcini in circolazione, tenetelo a guinzaglio e fatelo tenere a guinzaglio a chi incontrate. Ve lo dice uno che ama molto i cani ma anche gli animali selvatici. Andrea Zanoni
