ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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OGGI LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA INSEGNI AL VENETO A TUTELARLA MEGLIO

Oggi 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua, il nostro bene più prezioso e senza il quale nulla sul Pianeta sarebbe possibile. Gli impegni dei Paesi per contribuire allo sviluppo sostenibile si stanno rivelando del tutto insufficienti per risolvere la crisi idrica ed igienico-sanitaria: siccità, sprechi, colture e allevamenti intensivi. Rispetto all’Agenda 2030 l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile attraverso una gestione in sicurezza dell’acqua e dei servizi igienico sanitari è ancora lontanissimo. E il Veneto in questo ha saputo dare tra i migliori degli esempi: i PFAS in Veneto hanno inquinato le acque di oltre 70 comuni e contaminato il sangue di 300.000 abitanti. Le falde acquifere sono spesso contaminate da prodotti chimici, i corsi d’acqua, come attestato da ARPAV, hanno molti residui chimici soprattutto derivanti dai pesticidi utilizzati in agricoltura. Un bene sempre più prezioso che andrebbe tutelato ma per il quale la Regione fa peggio di niente: lo espone a gravi rischi di inquinamento. È arrivata persino ad autorizzare uno scavo fino a 60 metri di profondità rispetto gli attuali 40 dentro la falda acquifera di Cava Morganella per sfruttarne la ghiaia mettendo così in continuità le falde superficiali più inquinate con quelle più buone, cioè quelle più pulite. Questa Regione che ha avuto la fortuna di avere acqua in abbondanza è stata capace di ridurla in questo stato. Quindi oggi è una giornata importantissima per il Veneto perché bisogna imparare dai gravissimi errori fatti per tutelarla seriamente garantendo a tutti i cittadini acque salubri e pulite. Andrea Zanoni

 

 

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