Dobbiamo evitare la realizzazione di questo impianto, della ditta Cortus con titolare svedese presso la Padana di via Olimpia, perche’ Paese (il mio comune in provincia di Treviso) ha gia’ dato sin troppo: 29 cave, 12 discariche, 5 elettrodotti, due fonderie. L’aria è gia’ avvelenata da anni in tutta la Pianura Padana, per questo la Corte di Giustizia Europea ci ha condannato il 19 novembre 2012 mentre la Commissione Europea ha aperto una nuova procedura di infrazione per lo stesso problema nel luglio del 2014 per la violazione della Direttiva sulla qualita’ dell’aria. L’Agenzia Europea per l’ambiente ha pubblicato nel novembre del 2014 uno studio che dice che ogni anno muoiono prematuramente a causa dell’inquinamento dell’aria ben 500.000 cittatini europei, 64.000 dei quali in Italia. Nella Pianura Padana non c’è ricircolo d’aria e quando la sporchiamo ce la respiriamo tutta, pertanto non abbiamo bisogno di un impianto del genere che funzionera’ 24 ore al giorno tutto l’anno e buttera’ fuori circa 17.000 metri cubi di fumi all’ora ad una temperatura di 150 °C, per non parlare poi del rumore prodotto dagli impianti. Quindi inquinamento e mezzi pesanti per i cittadini ed ingenti profitti del privato. Il Sig. Paolo Rossi, esperto di questi impianti, intervenuto alla Conferenza di lunedi’ 17 novembre, ha detto che a fronte di una spesa di realizzazione dell’impianto di 14 milioni si stima che grazie agli incentivi questo impianto portera’ all’azienda circa 5/6 milioni di euro l’anno che per vent’anni di esercizio significa circa 100 milioni di euro , ovvero piu’ di 200 miliardi di vecchie lire. Invito tutti i cittadini di Paese a firmare la Petizione di Paeseambiente che chiede al Governatore Luca Zaia ed al Sindaco Francesco Pietrobon di opporsi a questo progetto rispedendolo al mittente (in Svezia). La salvaguardia del nostro ambiente e della nostra salute va bel oltre le appartenenze politiche e le idee di ognuno di noi, tutti assieme possiamo lavorare per evitare che questo progetto venga realizzato, la missione non è impossibile perche’ noi paesani siamo già riusciti con un lavoro di squadra a fermare la discarica di amianto piu’ grande d’Italia.
Andrea Zanoni