ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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LA SICCITA’ ALLE PORTE POTREBBE METTERE IN GINOCCHIO L’AGRICOLTURA E L’INTERA ECONOMIA. SERVONO MISURE CONCRETE, PROGRAMMAZIONE, INVESTIMENTI. CON LA CRISI CLIMATICA NON SI SCHERZA

Mercoledì 17 maggio 2023 ho partecipato a Montecchio Precalcino (VI) alla Conferenza pubblica dal titolo “CRISI CLIMATICA E SICCITA’. COME POSSIAMO AGIRE” organizzata dal locale Circolo PD sulle emergenze idriche che stiamo vivendo.
Il clima è così sconquassato che si passa da una crisi climatica di siccità a quella successiva delle inondazioni che hanno sconvolto la Romagna e le Marche, a dimostrazione che con l’emergenza climatica non si scherza e che soprattutto la presa sul serio e non sottovalutata come fatto purtroppo negli ultimi decenni
Con me è intervenuto il professor Giuseppe Provasi, professore in Botanica e paesaggista e Renzo Priante, architetto e assessore ai Lavori Pubblici nel Comune di Santorso (VI).
Entrambi hanno relazionato su come potremmo affrontare il tema della siccità che graverà sulle nostre campagne e città nei prossimi mesi estivi, serve rivedere il modo di progettare le nostre città, salvaguardare la biodiversità e piantare nuovi alberi, serve avere più rispetto del suolo e soprattutto serve fermare l’assurdo, continuo e inarrestabile consumo di suolo che deturpa la nostra regione.
Da parte mia ho fatto presente come l’ultima ordinanza di Zaia di due mesi fa non ha risparmiato nemmeno un litro d’acqua grazie alla sua insussistenza perché priva di disposizioni immediatamente applicabili, praticamente aria fritta!
Come Pd Veneto in un gruppo di lavoro dedicato alla crisi idrica abbiamo previsto una serie di proposte realizzabili da mettere subito in campo.
Eccole:
1 – Accelerare le procedure per la pulizia degli invasi;
2 – Attuare con rapidità il piano di microinvasi già esistente;
3 – Realizzare un piano integrato regionale di gestione delle acque che permetta di coinvolgere tutti i soggetti pubblici e privati migliorando così il governo del settore;
4 – Rafforzamento del piano per la prevenzione delle perdite nelle reti idriche;
5 – Promuovere azioni diffuse e capillari di sensibilizzazione di privati, aziende, enti all’utilizzo consapevole e attento della risorsa idrica;
6 – Adottare un efficace Bilancio Idrico, per verificare effettivi fabbisogni, accumuli ed utilizzi della risorsa idrica;
7 – Prevedere forme di incentivo o defiscalizzazione in tema idrico, evitando forme di sostegno o di indennizzo scollegate dall'adozione di investimenti in efficientamento;
8 – Rafforzare le attività di controllo e chiusura dei pozzi abusivi;
9 – Istituzione di una cabina di regia regionale che eserciti funzioni di indirizzo, coor¬dinamento e monitoraggio per il contenimento e il contrasto della crisi idrica connessa alla drastica riduzione delle precipitazioni e integrata con la presenza delle Autorità di Bacino Distrettuale del Veneto;
10 – Creazione delle “AFI-Aree Forestali di Infiltrazione” nelle zone di alta pianura utili a raccogliere e conservare l'acqua, restituendola successivamente in falda.
Per affrontare questa gravissima emergenza servono fatti, pianificazione, programmazione non parole e ordinanze vuote!
Andrea Zanoni
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