In Consiglio ho partecipato alla presentazione numero di Esodo “Mafia a Nordest, il caso Veneto” organizzato dall’Osservatorio Antimafia a Palazzo Ferro-Fini sulla penetrazione mafiosa nel tessuto economico del Veneto.
C’erano l’ex Procuratore Capo di Venezia Vittorio Borraccetti e il sociologo Carlo Beraldo, che hanno curato l’introduzione.
I dati di Bankitalia, della Direzione Investigativa Antimafia e Università di Padova con il coordinamento del professor Antonio Parbonetti, hanno restituito dati allarmanti: il 6-7% delle imprese sono soggette ad infiltrazioni mafiose, 8.000 società di capitali attive in Veneto sono legate a persone sotto inchiesta per mafia, il 29,6% delle imprese edili sono infiltrate dalla mafia, il 30,6% delle società di servizi di acqua e rifiuti sono indebitate.
Borraccetti ha sottolineato che spesso l’opinione pubblica non sa cosa succede.
Bisogna agire anche culturalmente attraverso studi storici e sociologici e non solo attraverso i processi, per comprendere e quindi evitare che le organizzazioni mafiose diventino un’ancora di salvezza per le imprese in difficoltà agli occhi della gente.
Tutti questi aspetti di analisi del fenomeno mafioso devono convergere in un’azione di tipo culturale diretta all’informazione e alla sensibilizzazione etica e preventiva del cittadino per arrivare allo sradicamento della mafia dalla società veneta.
Andrea Zanoni
FOTO 1: Con il Dott. Borraccetti che si è occupato anche di inchieste in materia di terrorismo ed eversione, in particolare sul gruppo della destra radicale di Fioravanti e Mambro. Borraccetti è stato Sostituto Procuratore della Repubblica a Trieste e Padova, Giudice di Tribunale Venezia , Pretore Padova, Sostituto Procuratore nazionale antimafia Roma, Procuratore distrettuale della Repubblica Venezia e Componente del Consiglio Superiore della Magistratura.
FOTO2: Gazzettino del 13/03/2023
