Continuano le audizioni in Commissione Legalità e Controllo per approfondire il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Nella seduta del 17 novembre abbiamo ospitato il Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria del Trivento, la dott.ssa Maria Milano, per riferire sul tema in merito agli operatori di Polizia Penitenziaria del Veneto e in particolare i profili di rischio e le misure di prevenzione. Solo nel 2022 sono stati registrati già 65 infortuni. Negli istituti penitenziari grava il problema del sottorganico. Si parla infatti di un fabbisogno di 174 unità; attualmente i 1613 agenti che devono occuparsi di 2517 detenuti reclusi su 9 istituti del Veneto. Altro grave problema è il sovraffollamento delle carceri, una delle cause scatenanti delle aggressioni agli agenti che comunque per la maggior parte sono scatenate da detenuti con disturbi relazionali e anti sociali. Tra gli interventi per il contrasto agli infortuni il supporto psicologico al personale, formazione specifica e in particolare avviare un corso di negoziatore. Andrea Zanoni
