Da quando è presidente Zaia dichiara ai suoi cittadini che in Veneto la sanità è un'eccellenza risultando primo per qualità del servizio tra le regioni italiane.
Noi come Partito Democratico da mesi, grazie ad una petizione e soprattutto ad una ricerca del Gruppo Consigliare, con numeri alla mano, dimostriamo i buchi della sanità veneta, dove tra medici di famiglia, del pronto soccorso, pediatri, psicologi e guardie mediche ne mancano piu' di 1.000 di quelli previsti per legge.
La stessa cosa di può dire per infermieri degli ospedali.
Ora a conferma di quanto da noi verificato arrivano i dati impietosi della fondazione GIMBE che fa scivolare il Veneto dal PRIMO al QUINTO posto della classifica delle regioni per qualità in servizi sanitari.
Se penso poi che l'altra settimana Zaia ha perso il podio dei Presidenti più popolari di regione, soffiatogli da Bonaccini del PD, credo che l'immagine virtuale del Veneto eccellenza in tutto stia scricchiolando e che i veneti comincino ad aprire gli occhi.
Speriamo che nei veneti aumenti sempre più la consapevolezza dell'abisso che c'è tra quanto Zaia racconta e quanto fa (o non fa) nel chiuso del palazzo.
Andrea Zanoni