ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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ECCO LE NOVITA’ SULLA PROCEDURA PER CHIEDERE IL DIVIETO DI CACCIA NEI PROPRI TERRENI PREVISTE DAL PIANO FAUNISTICO VENATORIO APPROVATO MERCOLEDI’ NOTTE

Il nuovo Piano Faunistico Venatorio, approvato la notte di mercoledì, in merito alle procedure per ottenere il divieto di caccia sui propri terreni, è stato modificato proprio all’articolo che contiene la procedura per fare domanda alla Regione (il 6 del Regolamento allegato al piano). Resta confermata la percentuale massima dell’1% della superfice dei terreni che si possono proteggere a livello regionale, un limite su un diritto riconosciuto dalle leggi dello Stato che a mio avviso è a rischio di incostituzionalità e perciò non mancherò di chiedere al Governo di valutare la procedura un ricorso alla Corte. In merito alle procedure della domanda di divieto (purtroppo tutte tese a disincentivare questo percorso) in Consiglio abbiamo ottenuto una piccola vittoria facendo togliere l’obbligo di allegare lo “shapefile” dei propri terreni, un formato digitale della cartografia per il quale ci si sarebbe dovuti rivolgere ad un libero professionista con costi a carico dei cittadini. Resta poi confermata la finestra dei 60 giorni durante quale poter inoltrare la domanda del divieto di caccia alla Regione, una nostra vittoria dato che inizialmente il piano ne prevedeva solo 30. Cambia invece la data di apertura di questa finestra, non sarà piu’ il primo febbraio come prima previsto, ma corrisponderà alla data di pubblicazione sul BUR del Veneto di una delibera della Giunta Regionale che dovrà spiegare bene le molalità di presentazione dei documenti utili, anche in sostituzione dello “shapefile”. Sarà mia cura informarvi su questa mia pagina Facebook in merito alla pubblicazione di questa delibera e ai suoi contenuti non appena verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Veneto (il BUR). In merito invece alla pubblicazione del Piano, cosi’ come modificato in Consiglio regionale (vedi allargamento dell’oasi di Fimon, la protezione del Bosco del Quarelo e delle Rotte de Gua’ nel vicentino, l’incremento delle Zone di Ripopolamento e Cattura in provincia di Verona e Treviso, modifiche sulla composizione dei direttivi degli ATC e comprensori alpini, apertura periodica della finestra temporale per chiedere il divieto di caccia, ecc.), bisognerà aspettare la sua pubblicazione sul BUR della prossima settimana (presumibilmente tra martedì e venerdì). Buon fine settimana a tutte e tutti. Andrea Zanoni

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