ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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CARENZA DEI MEDICI DI FAMIGLIA: SALA PIENA PER LO STUDIO COMMISSIONATO DAL NOSTRO GRUPPO CONSIGLIARE CHE HO PRESENTATO L’ALTRA SERA A MOGLIANO

Grande partecipazione all’incontro di mercoledì sera presso il Centro Sociale di Mogliano Veneto dove ho presentato lo studio commissionato dal Gruppo consiliare regionale del Partito Democratico dedicato alla grave situazione di carenza dei medici di famiglia in Veneto e nella nostra provincia e sulle soluzioni per affrontarlo. Molto importanti anche gli interventi di Beatrice Lorenzin, ex Ministro della Salute e Senatrice PD, di Sonia Todesco, Segretario FP CGIL Veneto, di Vitalia Murgia, Pediatra di base a Mogliano. Ha introdotto la serata Giacomo Nilandi, Segretario PD Mogliano con il coordinamento di Franco Bartolomei, responsabile dell’organizzazione PD Mogliano. Nella sala gremita i presenti hanno subito dimostrato grandissimo interesse per il problema, che infatti riguarda la salute di tutti noi, con le loro moltissime domande. Attualmente risultano ben 586 i medici di famiglia che mancano nel Veneto. Ho illustrato i dati sul progressivo invecchiamento della popolazione che non fa che peggiorare la prospettiva considerando che sono per lo più gli anziani che hanno bisogno del medico di famiglia. Dal 2021 al 2041 la percentuale di cittadini compresi tra i 65 e i 74 anni passerà dall’11,5% al 16% e per gli over 75 dal 12,3% al 17,7%. E si pensi infatti che nel 2019 il 90,8% degli over 75 si è rivolto al medico di famiglia nell’arco dell’anno. Se poi consideriamo che in Veneto nel 2021 i medici di medicina generale erano 2.973 dei quali entro il 2035 raggiungeranno l’età pensionabile ben 1.921 medici si chiude un quadro di disperazione totale. Molte sono le proposte che noi del Gruppo PD stiamo da tempo suggerendo alla Regione del Veneto per sopperire a questa emergenza come l’attivazione di medicine di gruppo, incentivi alla carriera per i Medici di Base, più borse di studio, telemedicina e ammodernamento tecnologico, Case di Comunità e riorganizzazione del sistema delle cure primarie. Sale piene di cittadini preoccupati come quella di mercoledì scorso a Mogliano dovrebbe far capire alla Giunta Zaia che i cittadini vogliono soluzioni adeguate. Andrea Zanoni

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