ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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BAMBINI RECLUSI IN CASA E CACCIATORI A SPASSO PER LE CAMPAGNE? ALCUNE PRECISAZIONI IN MERITO.

In molti mi hanno scritto nell'epoca del “Restiamo a casa” a causa del coronavirus, chiedendomi se la caccia è aperta come riportato da alcuni siti internet e pagine social. Il 18 marzo scorso a tal proposito ho chiesto informazioni alla Regione Veneto con un accesso agli atti e il 20 marzo mi ha risposto trasmettendomi due circolari della Direzione Agroambiente Faunistico-Venatoria dalla quale risulta che sono vietate: le gare dei cani da caccia e prove cinofile, l’allenamento e l’addestramento dei cani da caccia, la caccia di selezione, i censimenti della fauna selvatica. Vengono invece consentiti il recupero di fauna selvatica ferita e il loro trasporto nei centri di recupero, il recupero di animali morti e infine il “controllo, contenimento ed eventuale eradicazione nell'ambito di piani” approvati in base alla legge regionale e nazionale sulla caccia. In Veneto i piani riguardano le nutrie e i cinghiali. La circolare prevede pero’ che ad autorizzare eventualmente i singoli cacciatori, in aiuto alle guardie venatorie provinciali, siano i responsabili delle stesse guardie e solo per precise e determinate situazioni.
Questa ultima disposizione, seppur relativa ad un numero di casi molto ridotto, a mio avviso è in contrasto con i numerosi provvedimenti urgenti del Governo a tutela della salute pubblica e puo’ vanificare l’impegno e i sacrifici di tutti i cittadini, costretti in questi giorni all'isolamento tra le mura di casa, bambini compresi.
In questi giorni in cui la stessa regione Veneto ha impartito ulteriori restrizioni alla mobilità, come l’uso di mascherine e il divieto di superare i 200 metri da casa è importante non consentire azioni come queste che prevedono lo spostamento di civili in giro per i nostri territori.
Sul caso del Veneto, e di altre regioni come la Lombardia, alcune associazioni hanno prontamente scritto al Governo, alle stesse Regioni e ai Prefetti per chiedere verifiche sulla legittimità di queste attività e la loro sospensione.
Voglio percio’ precisare, tranquillizzando tutti coloro che mi hanno scritto allarmati, che la caccia per i 45.000 cacciatori veneti è e resta chiusa dato che l’apertura generale va da settembre ai primi di febbraio. Consentire comunque in questo periodo la movimentazione di doppiette in giro per le campagne e per i nostri paesi, seppur in numero limitatissimo, resta un affronto per tutti quei cittadini che per il bene collettivo devono restare reclusi in casa. Andrea Zanoni

ALLEGATI: CIRCOLARI DELLA REGIONE VENETO.

Accompagnatoria per Andrea Zanoni – Veneto

11516526 Gare Cani e Addestramento cani Veneto

11516527 Fauna selvatica recupero, contenimento, controllo, censimento Veneto

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