ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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ANCORA ECOMAFIE IN VENETO! SCOPERTI ALTRI SEI CARICHI DI RIFIUTI INDUSTRIALI ABBANDONATI NELLE CAMPAGNE DEL COMUNE DI PAESE

Paese, 15/01/2023 – Oggi assieme al consigliere comunale di Paese Dino Pietrobon di Ambiente Sostenibile, in seguito alla segnalazione di cittadini del posto, abbiamo rilevato l’ennesimo scarico di enormi quantità di rifiuti nel comune di Paese, esattamente in via Fermi a Postioma. 
Si tratta di tre cataste, di circa sei distinti scarichi illegali, per circa 200 metri cubi di rifiuti industriali che ricordano quelli rinvenuti, su segnalazione di un cittadino, nell’area ex Simmel di Castagnole di Paese lo scorso 5 gennaio, con l’aggravante che in questo caso alcune cataste di questi rifiuti emettono un odore che ricorda quello dei solventi organoclorurati, del “percloro”,  una sostanza pericolosa e cancerogena. 
Abbiamo segnalato ai Carabinieri di Paese e ad altre autorità competenti il ritrovamento e lo faremo all’ARPAV affinché stabilisca la tipologia di questi rifiuti che se contaminati da solventi organoclorurati potrebbero essere classificati come pericolosi. 
Abbiamo scritto oggi stesso al sindaco segnalandole il ritrovamento e chiedendole di applicare il Testo Unico dell’Ambiente che in questo caso prevede, all’articolo192, che lo stesso sindaco emetta un’ordinanza di rimozione entro un data ben precisa, ordinanza che giocoforza va preceduta dalla caratterizzazione dei rifiuti tramite l’intervento di ARPAV, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente che rileva campioni dei rifiuti, ne fa le analisi chimiche e poi definisce se sono speciali o pericolosi, per destinarli ad un corretto smaltimento o trattamento.
Una procedura che pare non essere stata ancora seguita come prevede la legge, dato che questi rifiuti non sono stati messi in sicurezza, ovvero non sono stati coperti, per evitare che col dilavamento della pioggia contaminino il terreno. Cio’ accade nonostante, come ha riferito il proprietario del terreno, siano sul posto dal mese di novembre e che il sindaco ne sia stato subito messo al corrente. Oggi sta piovendo e la pioggia dilava i contaminanti che poi possono contaminare il suolo o peggio ancora, con il tempo, le falde acquifere.
Registro il fatto che quando intervengo con denunce pubbliche e con un’interrogazione i rifiuti vengono prontamente smaltiti, come nel caso della Ex Simmel, perciò ha fatto bene il proprietario dell’area a rivolgersi a noi, credo che adesso grazie al nostro intervento anche il suo caso verrà risolto.  
Il fatto di oggi ci sconvolge per la gravità dell’attacco delle ecomafie al nostro territorio e ambiente ma anche per le gravi omissioni nell’applicare le leggi fatte apposta per tutelare il nostro ambiente e la salute dei cittadini. 
Inoltre, se vogliamo che i cittadini collaborino e vigilino nel proprio territorio segnalando episodi come questi, chi amministra un comune dovrebbe metterli nell’avviso evitando la censura e comunicando con trasparenza ciò che sta accadendo. 
Oggi la sindaca di Paese in una intervista pubblicata su un quotidiano locale in merito ai rifiuti della ex Simmel ha dichiarato che “è tutto sotto controllo”, a quel che possiamo constatare, per quanto riguarda l’applicazione della legge utile ad evitare contaminazioni all’ambiente, qui non c’è nulla sotto controllo, a partire dai mancati controlli di Arpav che guarda caso dovevano essere richiesti proprio dal sindaco.
Ci faremo carico di questi gravi episodi di attacco al nostro ambiente, in tutte le sedi istituzionali competenti, affinché tutte le leggi vengano rispettate
 
Andrea Zanoni  Consigliere regionale del Veneto
 
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