ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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A Cipro contro il bracconaggio

Ho potuto consegnare personalmente al Ministro per l’agricoltura, risorse naturali e ambiente cipriota Sofoclis Aletraris un’ampia documentazione fotografica sulle operazioni antibracconaggio che i primi di maggio ho condotto sull’isola di Cipro insieme ai volontari del CABS (committee against birds slaughter), una Ong tedesca che da anni opera sull’isola. In particolare nell’area a est  abbiamo rinvenuto moltissime panie nascoste vigliaccamente tra gli alberi, ad evidente dimostrazione che nell’isola, come purtroppo in molti altri Stati membri dell’Unione europea, persiste ancora una diffusa tolleranza verso queste gravi forme di illegalità in evidente violazione della direttiva Uccelli 2009/147/CE. Le decine e decine di trappole per intrappolare gli uccelli migratori che in primavera risalgono dall’Africa verso l’Europa, costruite con bastoncini ricoperti di colla dimostrano ancora una volta che la piaga del bracconaggio a Cipro è tutt’altro che debellata.
L’azione che dobbiamo portare avanti se vogliamo veramente debellare questo grave fenomeno deve essere condotta necessariamente sotto un duplice punto di vista: repressivo ed educativo. Nel primo caso, se vogliamo ottenere risultati efficaci, vanno aumentati gli sforzi degli operatori sul terreno perché, al momento, la battaglia contro la rete criminale dei bracconieri è impari, se pensiamo allo sparuto numero di volontari e forze dell’ordine impegnate normalmente in queste operazioni. Nello stesso tempo però, è fondamentale agire anche sul piano culturale: dobbiamo far capire una volta per tutte ai ciprioti che è nel loro stesso interesse preservare la biodiversità della loro splendida isola, rispettando le regole dell’Unione europea. Gli uccelli migratori
non conoscono frontiere, sono un patrimonio inestimabile che appartiene a tutti e tutti abbiamo il dovere di difenderlo!

Andrea Zanoni

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