
Oggi 21 settembre è la Giornata mondiale dell’Alzheimer, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane che, secondo l’OMS, colpisce 55 milioni di persone nel mondo.
Una malattia che coinvolge famiglie e comunità e che proprio in questa dimensione deve essere sostenuta.
Malgrado associazioni, istituzioni e personale competenti con grande dedizione se ne occupano quotidianamente servono maggiori finanziamenti.
Ancora molte famiglie si trovano disarmate quando un familiare viene colpito dalla malattia.
Il dato sulla demenza, purtroppo, è destinato a crescere secondo le stime dell’OMS, che prevede 78 milioni di malati entro il 2030 in tutto il mondo.
Una grande sfida ci aspetta, non lasciare solo nessuno ad affrontare questo drammatico declino del proprio caro.
Andrea Zanoni
