Lo studente sedicenne Nathan Previdi che frequenta il secondo anno del liceo classico Walther von der Vogelweide a Bolzano ieri 2 giugno, avrebbe dovuto tenere un discorso in piazza in occasione della Festa della Repubblica, insieme ad altri studenti della scuola italiana e ladina.
Nathan aveva scritto un testo che evidenziava i pensieri che sono le principali preoccupazioni dei giovani di oggi: agire per contrastare la crisi climatica, lottare per una politica giusta ed equa, l’attenzione ai pericoli per la democrazia.
Ma il discorso viene considerato troppo politico dai rappresentanti locali del Governo che lo troncano e lo rendono irriconoscibile tanto che Nathan rinuncia a leggere un testo scritto da altri.
La preside giustamente indignata ha dichiarato che «Diciamo sempre che non si impegnano, non vogliono prendere decisioni. E poi, quando qualcuno si esprime così non lo accettiamo. Questo è un problema serio, non è democratico e non è un buon modo di lavorare con i ragazzi»
Il tentativo di bloccare i Giudici della Corte dei Conti in atto, le epurazioni in casa RAI, queste notizie che arrivano da Bolzano sono segnali terribili che ci dicono che la nostra democrazia è sotto attacco e che è dovere di tutti noi denunciarli e contrastarli.
Andrea Zanoni
