Venezia, 17 giugno 2021
“Complimenti agli inquirenti per aver smascherato un’altra organizzazione criminale che si arricchiva con il traffico illecito di rifiuti, un business in continua espansione”. Arriva da Andrea Zanoni, consigliere regionale PD e presidente della commissione Legalità, il plauso alll’operazione congiunta, denominata ‘Via della Seta’ della Gdf di Pordenone e della Dda di Trieste, che ha portato alla scoperta di una frode di oltre 300 milioni di euro legata al traffico illegale di rifiuti ferrosi, con 58 indagati di cui 21 trevigiani, sull’asse Italia-Cina. “I numeri sono impressionanti: sarebbero 150 i milioni di euro trasferiti dall’Italia in banche cinesi attraverso società fasulle con sede nell’Est Europa, mentre i rifiuti hanno viaggiato su ben 7000 camion. Oltre ai dovuti complimenti, però, non possiamo non preoccuparci per l’ennesima conferma del radicamento in Veneto della criminalità organizzata: dobbiamo ascoltare le reiterate richieste della Dda, quella di Trieste in questo caso, sulla necessità di garantire più risorse per vincere questa battaglia”.