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Fatto il primo passo per fermare i pirogassificatori di Paese e Gaiarine. Zanoni: “Il Consiglio regionale ha mandato un chiaro segnale ai cittadini preoccupati per la loro salute

Comunicato stampa del 14 febbraio 2016

 

Fatto il primo passo per fermare i pirogassificatori di Paese e Gaiarine. Zanoni: “Il Consiglio regionale ha mandato un chiaro segnale ai cittadini preoccupati per la loro salute”

 

Ieri 13 febbraio 2016 in occasione dell’approvazione della Legge di Stabilità 2016, ovvero la legge regionale sul bilancio, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, con 45 voti favorevoli su 45, un ordine del giorno (il n. A0065 – 11/02/2016), utile a bloccare i pirogassificatori che la svedese Cortus vuole realizzare a Paese e Gaiarine.

L’ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Finco e Barbisan R. (Liga Veneta – Lega Nord), Rizzotto (Zaia Presidente) e Zanoni (Partito Democratico), ricorda le criticità ambientali della pianura Padana con particolare riferimento all’inquinamento dell’aria e impegna la Giunta Regionale a modificare la legge urbanistica n.11/2004 nel collegato alla legge di stabilità di prossima votazione.

La modifica richiesta stabilisce che siano i comuni ad indicare in merito ai pirogassificatori, tenuto conto delle particolari condizioni climatiche ed atmosferiche della pianura padana, le aree dove potranno essere installati e quelle dove non lo potranno essere.

“Questo è un primo passo concreto – commenta Andrea Zanoni consigliere regionale e Vice presidente della Commissione ambiente nonché firmatario dell’ordine del giorno – per bloccare in via definitiva con legge i progetti dei pirogassificatori della svedese Cortus. Un segnale positivo verso tutti i cittadini di Paese e Gaiarine, ed in particolare verso i 9.300 firmatari della petizione di Paeseambiente che chiede al Governatore Zaia e al sindaco di Paese che il progetto della Cortus venga bocciato”

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