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Emergenza coronavirus – Zanoni (PD): “Dal sindaco di Treviso, e presidente di Anci Veneto, polemiche ingenerose. Il Governo è intervenuto prontamente, nella Marca oltre 74 milioni da poter spendere”

Venezia, 30 marzo 2020

 

“Trovo assolutamente fuori luogo le critiche del sindaco di Treviso, e presidente Anci Veneto, alle misure del Governo. In una situazione di assoluta emergenza Roma si è mossa con prontezza, stanziando 400 milioni per i Comuni, in modo da sostenere i fabbisogni alimentari delle famiglie in difficoltà, di cui 28 arriveranno in Veneto. Per la Marca ci saranno oltre cinque milioni, a cui vanno aggiunti altri sessantanove e mezzo di avanzi di amministrazione, sbloccati dal Cura Italia e sempre collegati all’emergenza coronavirus. La provincia di Treviso avrà quindi a disposizione 74,5 milioni. In un momento del genere alimentare polemiche per spalleggiare le becere manovre politiche di Salvini è inqualificabile. Conte, come presidente di Anci Veneto, rappresenta tutti i sindaci della regione, non soltanto quelli della Lega”. Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico torna sulle critiche rivolte dal primo cittadino trevigiano ai provvedimenti del Governo in favore dei Comuni.

 

 “Definirli elemosina è ingeneroso: è una risposta iniziale, sappiamo benissimo non risolutiva perché non abbiamo certezze su quando finirà l’emergenza, a una situazione drammatica. Invece di polemizzare inutilmente, altrimenti potrei chiedergli quanto ha stanziato la Regione e la risposta è zero, lo invito a mettere subito in moto la macchina amministrativa comunale di Treviso affinché gli aiuti, circa 450mila euro, siano messi a disposizione prima possibile alle famiglie bisognose”.

 

 In allegato FILE PDF con RIPARTIZIONE FONDI COMUNE PER COMUNE

 

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