“L’invasione da Prosecco non risparmia neanche i luoghi storici e della memoria, come il Sentiero dei Cipressi, realizzato per rendere omaggio agli oltre 300 alpini caduti nella battaglia di Vidor il 9 e 10 novembre 1917 e che è stato seriamente compromesso. Visto che la Regione ha investito e investirà risorse per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra che si concluderanno il prossimo anno e che da venerdì a Treviso è in programma l’adunata nazionale degli alpini, questo non è proprio un bel ‘biglietto da visita’. Perciò chiedo alla Giunta cosa intende fare per tutelare il Sentiero dei Cipressi, che, oltre al valore simbolico, rappresenta un luogo di alto valore paesaggistico, con una veduta panoramica di particolare bellezza: a destra sul Quartier del Piave fino oltre Pieve di Soligo e, a sinistra, sul Monfenera, Tomba, Grappa e Colli Asolani”. È quanto afferma il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata, rilanciando le preoccupazioni di una serie di associazioni e gruppi ambientalisti locali.
“Da tempo – spiega – stanno denunciando l’aumento della presenza di mezzi meccanici sempre più potenti e una produzione viticola frenetica, con piante danneggiate o addirittura abbattute. Si sono già rivolte alle autorità amministrative e forestali e adesso al Consorzio per la tutela del Prosecco Docg perché venga rispettato il pregio paesaggistico, culturale e storico di questo percorso. Non dimentichiamo che le colline del Prosecco sono candidate al riconoscimento dell’Unesco. Il Sentiero dei Cipressi, inoltre, rientra a pieno titolo fra quelli tutelati dalla legge nazionale 10 del 2013 che riconosce agli alberi monumentali un valore ambientale e culturale, prevedendo misure di tutela e conservazione, come la limitazione di attività ne i dintorni che possano causare danni, l’identificazione di misure di gestione ordinaria e straordinaria e sanzioni amministrative in caso di abbattimento o danneggiamento, azioni che potrebbero costituire addirittura un reato”.
“Visto che tra pochi mesi verrà celebrato il Centenario della battaglia di Vidor, spero che la Regione voglia ricordare in modo degno i caduti, salvaguardando il Sentiero dei Cipressi che è loro dedicato. E che colga l’occasione per ripensare anche all’espansione indiscriminata dei vigneti per il Prosecco e ai suoi effetti collaterali – avverte Zanoni – dopo il disboscamento, il movimento terre e l’utilizzo di pesticidi adesso anche la distruzione di luoghi simbolo della nostra storia”.