Mercoledì 28, nel pomeriggio, l’eurodeputato Andrea Zanoni si recherà alle discariche veronesi di San Martino Buon Albergo, Valeggio sul Mincio, Sommacampagna e Roverchiara: «Incontrerò i comitati locali che si stanno battendo per la salute dei cittadini e la tutela del territorio»
Mercoledì 28 agosto 2013, l’eurodeputato Andrea Zanoni del Gruppo ALDE e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo effettuerà un sopralluogo in tre discariche veronesi.
Alle 14.00, Zanoni sarà all’impianto di Ca’ Vecchia a San Martino Buon Albergo. A fine luglio 2013 sono state consegnate in Regione oltre settemila firme raccolte dai comitati Verona Salute, San Martino per l’Ambiente, Cittadini Tutela del Territorio e Aria Pulita di Zevio (VR) contro l’apertura del nuovo impianto per lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti in località Ca’ Vecchia. Nel raggio di nemmeno un chilometro sorgono oltre all’impianto di Ca’ del Bue, un inceneritore con la capacità di 500 tonnellate di rifiuti al giorno, la discarica di Ca’ Vecchia, dove dagli anni ’80 vengono stoccati rifiuti di ogni tipo, e l’area individuata dalla società bresciana Adige Ambiente che a novembre 2012 ha presentato in Regione il progetto per la costruzione di un grande impianto di trattamento che accoglierebbe anche rifiuti pericolosi.
Alle 15.40, Zanoni raggiungerà la discarica Ca’ Balestra a Valeggio sul Mincio a ridosso di quella denominata Ca’ Baldassarre. A novembre 2012, l’eurodeputato ha effettuato un sopralluogo nel sito (VIDEO) denunciando un grave rischio d’inquinamento delle falde acquifere sottostanti. La realizzazione dell’impianto, secondo il progetto presentato dalla ditta Adige Ambiente, si estenderebbe su una superficie di circa 16 ettari e prevede l’utilizzo della Cava Balestra (4,5 ettari) per le operazioni di smaltimento di rifiuti misti non pericolosi ad elevato contenuto sia di rifiuti organici e biodegradabili che di rifiuti inorganici con recupero di biogas, con l’allargamento e lo sbancamento dell’invaso della cava per uno scavo di circa 125.000 metri quadri.
Alle 16.40, l’eurodeputato sarà alla discarica Comunale di Sommacampagna, ex cava Siberie, realizzata in zona di ricarica delle falde acquifere e in un’area agricola soggetta ad irrigazione per scorrimento per immersione. Le attività di conferimento dei rifiuti sarebbero state più volte bloccate con provvedimenti cautelativi per i cedimenti delle pareti della cava.
Alle 18.00, Zanoni effettuerà un sopralluogo a Roverchiara (VR) dove da dieci anni i cittadini di questo piccolo Comune di pianura si oppongono al tentativo di realizzare una discarica di amianto della capacità nominale di 500.000 metri cubi in un’area già sottoposta a vincolo di tutela per l’elevato valore ambientale.
«Da quando ho iniziato il mio mandato a Bruxelles sto portando avanti una battaglia contro cave e discariche che stanno in tutti i sensi soffocando il Veneto – ha affermato Zanoni – Sono a rischio le falde del nostro territorio e la salubrità dell’aria che respiriamo, spesso in barba alle Direttiva Rifiuti 2008/98/CE, Aria 2008/50/CE e Acque 2000/60/CE. Nei sopralluoghi che effettuerò nella provincia di Verona incontrerò i comitati locali, ovvero tutti quei cittadini che chiedono rispetto per la salute e il territorio e rimangono inascoltati per gli enormi interessi economici che cave e discariche celano sotto quintali di ghiaia e rifiuti».
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