L’eurodeputato Andrea Zanoni di ritorno da una delegazione dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento europeo in Namibia, Africa. “L’attività del centro di Otjiwarongo è importantissima per la tutela di questi felini. L’Europa diventi leader mondiale nelle lotta al bracconaggio”
L’eurodeputato ALDE Andrea Zanoni, ha partecipato ad una delegazione di parlamentari dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, di cui è vice presidente, presso “Cheetah Conservation Fund” a Otjiwarongo in Namibia, Africa. Nella delegazione dell’Intergruppo oltre a Zanoni, erano presenti l’on. Dan Jorgensen (per i Socialdemocratici), l’On. Sidonia Jedrezejewska (per il Popolari- ristiano democratici), l’On. Janusz Wojciechowski ( per il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei), e il sign. Andreas Erler (Segretatrio dell’intergruppo).
“Esprimo pieno sostengo l’attività del centro per la sua importante attività per la tutela dei ghepardi e della biodiversità nell’intera regione. Insieme agli altri membri dell’Intergruppo abbiamo visitato il centro e anche la sede di alcune attività collaterali che lo finanziano come una azienda che produce pellet combustibili ricavate da un particolare cespuglio locale, o l’allevamento di razza di cane particolare utile per la tutela dei greggi dai ghepardi che vengono dati alle fattorie dove ci sono questi allevamentie contrastare quindi il bracconaggio”. (VIDEO) (FOTO)
“Abbiamo incontrato le autorità locali, funzionari del Ministero dell’Ambiente e Agricoltura, e l’ambasciatore dell’Unione europea in Namibia. L’augurio è che la nostra presenza di eurodeputati contribuisca a rafforzare l’attività stessa del centro e la lotta al bracconaggio da parte delle autorità di conseguenza alla maggior tutela di questi bellissimi felini”, aggiunge l’eurodeputato che proprio il 18 ottobre ha organizzato una conferenza a Verona dal titolo emblematico “La corsa al ghepardo contro l’estinzione”. Oggi sono rimasti solo 7500-10000 esemplari in tutto il mondo. Durante questi incontri abbiamo sollevato anche la questione del massacro delle otarie in Namibia. “L’Europa può fare sentire la propria voce anche su questo massacro visto che recentemente ha proibito l’importazione di prodotti ricavati dalla caccia commerciale come nel caso delle foche”.
“L’Europa, già leader mondiale per la lotta al cambiamento climatico e alla protezione della biodiversità, deve fare sua anche la battaglia contro la piaga al bracconaggio. E’ mia ferma intenzione, come vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, spingere Bruxelles affinché faccia tutto il possibile per contrastare il bracconaggio che in Africa sta portando all’estinzione molte specie e animali, non solo ghepardi ma anche elefanti e rinoceronti”, conclude Zanoni.
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