Venezia, 31 marzo 2021
“La morìa di pesci a Mogliano dovuta alla siccità e l’allarme di Coldiretti sullo stato del Po sono solo i segnali più recenti dell’impatto dei cambiamenti climatici in Veneto. Dobbiamo agire subito, perché il tempo a disposizione per invertire la rotta è sempre meno. Nell’ultimo bilancio è stata accolta la nostra proposta per un Piano straordinario per la riduzione delle emissioni climalteranti e il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici: va portato in aula per la sua approvazione prima possibile”. La richiesta arriva da Andrea Zanoni (primo firmatario della proposta) e Francesca Zottis, consiglieri regionali del Partito Democratico, che prendono spunto da quanto accaduto nei giorni scorsi lungo il Rio Serva, tra Mogliano e Preganziol, con il recupero di una decine di carcasse di pesci di grosse dimensioni. “Secondo i primi rilievi di Arpav riportati anche dal sindaco di Mogliano, non è un problema di inquinamento: si tratterebbe di morte naturale per mancanza di ossigeno nell’acqua, dovuta all’assenza di precipitazioni; un caso simile si era già verificato un anno fa. E ieri Coldiretti ha rilanciato la propria preoccupazione per la secca del Po, dove i livelli idrometrici vedono punte inferiori di portata fino al 45% rispetto alla media: il fiume sta registrando quote simili a quelle di fine agosto; ciò a causa del caldo fuori stagione che ha costretto gli agricoltori a ricorrere alle irrigazioni di soccorso per le coltivazioni”.
“Non è una situazione che possiamo modificare significativamente nel breve periodo, perciò è indispensabile programmare bene, partendo subito. Il Piano straordinario per il clima è un’occasione importante e va in questa direzione: impone alla Regione di rivedere le politiche di industria, agricoltura energia, trasporti, commercio e turismo in chiave sostenibile per abbattere le emissioni climalteranti. Non aspettiamo oltre – ribadiscono Zanoni e Zottis – va portato e votato in Consiglio appena possibile e su questo devono avere un ruolo trainante gli assessori all’Agricoltura e all’Ambiente”.