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ZANONI: “CALENDARIO VENATORIO, PAN DIFENDE L’INDIFENDIBILE: MI AUGURO CHE IL TAR CONFERMI LO STOP”

“L’assessore Pan anziché difendere l’indifendibile dovrebbe vergognarsi: un calendario venatorio scritto sotto dettatura delle associazioni dei cacciatori, le uniche invitate al tavolo. Non è così che si comporta un rappresentante istituzionale”. 

Così Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico e candidato alle prossime Regionali del 20-21 settembre nel collegio di Treviso all’indomani dell’annuncio dell’assessore alla Caccia di ricorrere contro la sospensiva del Tar che, in seguito al ricorso presentato da Lipu, Wwf, Enpa, Lac e Lav, ha vietato di sparare a cinque delle sette specie autorizzate nelle giornate di pre-apertura.

“Il Veneto non è fatto solo dai cacciatori, ma da moltissimi veneti che amano la natura e gli animali, da associazioni che li tutelano e a cui Pan ha chiuso la porta in faccia, come se non esistessero – continua Zanoni -. Nella stesura del calendario venatorio la Regione è andata contro le indicazioni tecnico-scientifiche di Ispra, agenzia ambientale governativa, e quelle di Unione Europea e ministero dell’Ambiente. Mi auguro che il Tar bocci il calendario venatorio, visto che le motivazioni delle associazioni ambientaliste sono più che valide: è un calendario oltretutto basato sulla fantasia, poiché negli ultimi tre anni non sono stati letti i dati dei tesserini di caccia e perciò non sappiamo la reale consistenza della fauna selvatica”.

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