ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

Cerca

Zanoni alla manifestazione nazionale contro il carbone

Andrea Zanoni sarà presente alla manifestazione nazionale contro il carbone di sabato 29 ottobre ad Adria (RO). Già presentata un’interrogazione alla Commissione europea sulla riconversione della centrale di Porto Tolle e incontrati alcuni rappresentanti Enel. “Uniti contro questo scempio ambientale”

“La riconversione a carbone della centrale elettrica di Porto Tolle è una follia”, così Andrea Zanoni, Europarlamentare IdV, annuncia la sua presenza alla manifestazione nazionale di sabato prossimo ad Adria (RO).

“Il carbone non sarà mai una fonte di energia pulita, ecco perché l’Europa sta chiudendo piano piano tutte le sue miniere come previsto dalla tabella di marcia verso un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio entro il 2050”.

Zanoni sarà a fianco dei cittadini nella grande manifestazione di Adria (RO) in occasione della Giornata nazionale contro il carbone appoggiata da circa cento comitati e associazioni ambientaliste e con lo slogan “Fermiamo il carbone. Per la difesa della salute, dell’ambiente e di un lavoro degno per una vera democrazia delle scelte”.

Zanoni ha recentemente presentato un’interrogazione alla Commissione europea per accertare la procedura con la quale è stata confermata in deroga la riconversione a carbone della centrale elettrica di Porto Tolle. In seguito a questa interrogazione, Zanoni ha anche incontrato alcuni rappresentanti Enel a Bruxelles. “Un incontro che ha lasciato aperti tanti, troppi dubbi”, riferisce Zanoni. “Se Enel è davvero così sicura di rispettare i canoni ambientali, perché per far passare il progetto si è dovuto ricorrere alla deroga alla normativa vigente?”. E poi ancora, “Se esiste davvero una tecnologia di contenimento di Co2, la cosiddetta “CCS”, perché non viene immediatamente applicata e inclusa nel progetto?”

“La verità è che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di scempio ambientale che la Regione Veneto e il Governo vogliono imporre ai cittadini veneti”, conclude Zanoni, “e all’utilizzo della deroga come escamotage illegittimo per operare al di sopra della legge che, evidentemente, non vale per la Giunta Zaia”.

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa