Venezia, 10 febbraio 2020
“Salvini va ancora a braccetto con la lobby delle armi, anche oggi ha fatto passerella elettorale a Hit Show in vista delle prossime elezioni. Fortunatamente non è più ministro e non ha potuto siglare alcun patto nefasto come quello di due anni fa che ha portato alla legge per facilitare l’acquisto di armi e munizioni.
Il nuovo comizio odierno è la chiusura di un cerchio, l’ennesima conferma del rapporto strettissimo tra Lega e doppiette, testimoniato in Veneto dai tantissimi provvedimenti pro-cacciatori, inclusi i soldi per azioni antibracconaggio destinati alle associazioni venatorie e utilizzati anche per cene e buffet.
Mi auguro che i veneti che non vedono di buon grado la caccia e sono contrari alla cultura delle armi – e sono la maggioranza – sappiano scegliere da che parte stare”. Così Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico, commenta la visita del leader leghista a Vicenza nella giornata conclusiva di Hit Show.