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Zanoni (PD): “Lotta alla mafia, con le modifiche alla legge regionale nuovi strumenti per contrastare il crimine in modo più efficace”

“Le modifiche alla legge 48 del 2012 permetteranno alla Regione di avere strumenti più efficaci per contrastare la criminalità organizzata. Per questo ho ritenuto giusto sottoscrivere a suo tempo il Pdl presentato dal Movimento 5 Stelle”. A dirlo è il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni che commenta positivamente il via libera odierno all’unanimità del progetto di legge 134, 47 voti su 47, oggi in aula.

“Con il nuovo testo – spiega – la Regione è obbligata a costituirsi parte civile nei processi penali per i reati di associazione di tipo mafioso e scambio elettorale politico-mafioso commessi nel proprio territorio. Inoltre deve destinare le risorse liquidate a titolo di risarcimento a seguito della costituzione dì parte civile alle iniziative promosse per il raggiungimento degli obiettivi generali previsti dalla legge stessa”.

“A questo si aggiunge una rinnovata attenzione al fenomeno del traffico dei rifiuti, grazie a un emendamento che ho presentato e che è stato accolto dall’aula all’unanimità. Tra le funzioni e i compiti dell’Osservatorio abbiamo infatti inserito la raccolta e analisi di documentazione sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel campo della gestione dei rifiuti e della bonifica dei siti contaminati. Il traffico di ‘veleni’ dopo la droga è il business più redditizio per le mafie e qua in Veneto come testimoniato da numerose inchieste (la più recente nei giorni scorsi ha portato all’arresto di cinque persone tra cui il presidente di una società di calcio) è un fenomeno che ha assunto una rilevanza assoluta. Basti pensare alla lunga serie di centri di trattamento di rifiuti andati in fiamme negli ultimi periodi in Veneto troppo spesso per cause dolose.”.

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