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Veneto: nuovamente affossata la legge ammazza fringuelli. Salvi milioni di piccoli uccelli migratori protetti.

Nell’anno dedicato alla biodiversità non poteva esserci miglior notizia di quella dell’ennesimo affossamento del progetto di legge che avrebbe consentito ai cacciatori veneti di sparare ad uccelli protetti utili all’agricoltura quali Fringuello, Peppola, Pispola, Prispolone, Storno e Frosone. Questa sera il Consiglio Regionale del Veneto ha chiuso alle 20.30 con un nulla di fatto (a causa della mancanza del numero legale) la sesta convocazione  dedicata al progetto di legge sul caccia in deroga, fortemente voluto dal Governatore Zaia e dai gruppi di Lega, Pdl ed Udc e altrettanto fortemente osteggiata da Italia dei Valori e Federazione della Sinistra che avevano presentato rispettivamente 1500 e 1000 emendamenti. Il PD invece aveva seguito una terza via presentando: 5 emendamenti.Durante la giornata hanno manifestato davanti al Consiglio Regionale alcune decine di cacciatori provenienti al 90 % dalla provincia di Vicenza.
Inoltre la Giunta ha fatto decadere tutti gli emendamenti con un maxi emendamento che li ha eliminati in un attimo; fortunatamente IDV e PRC hanno immediatamente presentato centinaia di subemendamenti.
Lo scorso 20 luglio LAC, LAV, ENPA, Legambiente, LIPU e WWF sulla questione avevano notificato ai consiglieri regionali una diffida al voto sostenendo fortemente l’illegittimità dell’atto, diffida che in qualche modo ha raggiunto l’obiettivo.
Ora la giunta Zaia probabilmente tenterà di approvare una delibera per  consentire, in spregio alle norme nazionali e comunitarie, la caccia ai piccoli uccelli migratori protetti; se ciò accadrà arriveranno subito i nostri ricorsi al TAR del Veneto che, dopo la condanna dell’Italia per la caccia in deroga della Corte di Giustizia europea del 15 luglio scorso, molto probabilmente ne decreterà l’annullamento.
Viene pertanto revocato il sit-in delle associazioni animaliste previsto per domani giovedì 10 settembre a Venezia dato che non è più in calendario la convocazione del Consiglio.
“Quella di oggi una giornata storica – hanno dichiarato Andrea Zanoni e Massimo Vitturi responsabili locali di LAC e LAV – dopo anni di nuove leggine sulle deroghe, abbiamo assistito al funerale del progetto di legge targato Zaia.
E’ uno smacco per il neo Governatore Zaia ed è una vittoria per tutti noi dovuta soprattutto all’impegno della manovra emendativa dei consiglieri di Italia dei Valori e Federazione della sinistra che fino all’ultimo si sono battuti per affossare la legge discutendo le migliaia di emendamenti presentati.
E’ una sconfitta della lobby venatoria inspiegabilmente e vergognosamente sovrarappresentata nei banchi del Consiglio Regionale del Veneto.
Quel che conta è che sono salvi milioni di piccoli uccelli migratori protetti in tutta Europa”.
Lega per l’Abolizione della Caccia
Sezione del Veneto – Via Cadore 15/C int. 1 – 31100 Treviso
Tel. 347/9385856 e-mail: lacveneto@ecorete.it web: www.lacveneto.it

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