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Trasporti – Zanoni: “Ripristinare le corse ferroviarie dirette tra Padova e Belluno e potenziare il trasporto su rotaia contro l’inquinamento”

“La situazione di emergenza sanitaria in veneto causata dal persistente inquinamento dell’aria, ben oltre i limiti di legge previsti, imporrebbe alla Regione la massima attenzione per incrementare, agevolare e potenziare il trasporto su rotaia”. Non dubbi il consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd) primo firmatario della mozione presentata “assieme ai colleghi Moretti, Fracasso, Ruzzante, Salemi, Zottis, Pigozzo – ha detto Zanoni – per portare all’attenzione del Consiglio regionale questa problematica partendo dal caso, per altro singolare, della tratta Padova-Belluno che dal dicembre scorso ha visto soppresse le corse dirette, eccetto per due sole corse giornaliere fissate in orari poco utilizzati dai pendolari, imponendo il cambio di treno a Montebelluna. La situazione che si è creata è molto svantaggiosa per tutti gli utenti e sicuramente pesante per gli studenti e i lavoratori pendolari. I residenti a nord di Montebelluna devono percorrere almeno una decina di chilometri per effettuare il cambio treno per Padova, subendo allungamento dei tempi di percorrenza. L’introduzione di un’ulteriore rottura di carico lungo il percorso di medio -lungo raggio tra Belluno e Padova rischia di penalizzare dal punto di vista turistico ed economico un’area molto vasta e densamente abitata, comprendente la Pedemontana trevigiana, il Quartiere della Sinistra Piave, la provincia di Belluno, di Trento che dovrebbe essere più facilmente e frequentemente raggiungibile”.

 

L’esponente del Pd nota che “Stando a Trenitalia la rottura di carico della tratta Belluno – Padova è dovuta alla vetustà dei mezzi a disposizione che non sono più in grado di percorrere l’intero tragitto, in particolare il tratto non pianeggiante successivo alla stazione di Montebelluna, dove le pendenze provocano frequenti guasti ai mezzi di locomozione – ha spiegato Zanoni – ed è chiaro che questa situazione è conseguenza di un’inadeguata programmazione regionale che dovrebbe prevedere la sostituzione dei mezzi obsoleti e l'elettrificazione della linee anziché la soppressione delle tratte. Un servizio ferroviario inadeguato ricade sui costi delle famiglie perché incentiva l’uso dell’automobile, disattendendo l’obiettivo strategico di ridurre i livelli di polveri sottili e contribuendo ad appesantire le problematiche sanitarie connesse all’inquinamento atmosferico in una Regione che, come dicevo, vanta record di inquinamento atmosferico tutt’altro che invidiabili. Ecco perché con la nostra mozione noi non solo chiediamo il ripristino e la riattivazione delle corse dirette tra Padova e Belluno ma chiediamo che la Giunta presenti al più presto un piano di interventi per il miglioramento e lo sviluppo del trasporto ferroviario regionale al fine di garantire un adeguato collegamento e un servizio efficiente in tutto il territorio regionale”

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