Con una interrogazione a risposta scritta presentata oggi, il Consigliere regionale Andrea Zanoni (PD) interviene a seguito della decisione presa dall’Assessore regionale ai Trasporti di disporre il progressivo ritiro di tre convogli Atr220tr-Swing in servizio da un mese sulla tratta Conegliano-Belluno per le necessarie verifiche, a seguito della segnalazione di Trenitalia su possibili difetti presenti nei telai dei carrelli realizzati dalla società polacca Pesa e circolanti anche in altre regioni italiane, oltre il Veneto.
“Oltre a questi convogli – spiega Zanoni – dovrebbero entrare in servizio altri quattro nuovi treni sulle tratte tra Conegliano, Belluno, Montebelluna e fino a Padova, grazie agli investimenti previsti nella proroga del Contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione del Veneto per un importo complessivo di 28 milioni di euro. Dal 10 aprile, lo Swing doveva essere utilizzato per un nuovissimo servizio tra Belluno e Padova, assicurando il collegamento con le prime Frecce per Roma e Milano e il ritorno a Belluno alle 23.25, con partenza da Padova alle 21.25”.
“L’Assessore regionale ai Trasporti – precisa l’esponente democratico – ha assicurato che il servizio sulla tratta Belluno-Padova sarà comunque garantito dalle vecchie vetture 668 e dai recenti treni Minuetto, ma appare oggettivamente incredibile che, ad un mese dall’inaugurazione dei suddetti mezzi rotabili, alla quale il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore regionale ai Trasporti hanno dato grande risalto mediatico, siano potute emergere criticità tecniche tali da mettere a rischio l’incolumità dei viaggiatori, penalizzando ulteriormente il servizio di trasporto nella tratta Belluno-Padova”.
“Chiedo perciò al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore regionale ai Trasporti – conclude il Consigliere Zanoni – quali garanzie sulla qualità ed affidabilità dei treni Swing la Regione ha chiesto e ottenuto da Trenitalia prima che i convogli entrassero in funzione e quando i suddetti convogli rientreranno in servizio al fine di garantire al più presto un adeguato e moderno servizio agli utenti della tratta Belluno-Padova”.