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Tra poche settimane inizierà la migrazione dei rospi e le conseguenti operazioni di salvataggio dei volontari.

Radio Rai del Friuli Venezia Giulia martedì 1 febbraio alle 14.10 circa manderà in onda una trasmissione sulla migrazione dei rospi

 

Con l’innalzamento delle temperature di fine inverno e le prime piogge assisteremo all’annuale risveglio dal letargo e alla migrazione dei rospi e di molte altre specie di anfibi.

Migliaia di questi piccoli animaletti, preziosi indicatori di un ambiente non ancora compromesso, effettuano degli spostamenti per raggiungere gli stagni dove riprodursi deponendo le uova.Ogni anno i volontari della LAC, dell’ENPA e molti volenterosi cittadini partecipano al salvataggio dei rospi comuni (Bufo bufo) in provincia di Treviso, nel comprensorio del Montello (Comuni di Crocetta, Montebelluna, Volpago e Nervesa), dei Laghi di Revine (Comune di Revine, Cison di Valmarino) e Segusino, in seguito alla loro migrazione che di norma avviene a marzo, per sottrarli alle stragi causate dalle automobili mentre attraversano le strade.

I rospi comuni (Bufo bufo) di norma a fine inverno nel raggiungere gli stagni e i corsi d’acqua attraversano le strade rimanendo spesso vittime delle automobili; infatti questi anfibi migratori, si muovono in particolari periodi dell’anno e in particolari fasce orarie, quando i valori della temperatura e dell’umidità si alzano con le prime piogge, uscendo dal letargo invernale alla ricerca di stagni e pozze dove deporre le uova; ciò accade tra fine febbraio e aprile, nella fascia oraria che va dalle 18.00 alle 23.00. Svolte le loro funzioni riproduttive ritornano nelle aree di origine seguiti, quattro mesi dopo, dai piccoli, che per la prima volta raggiungono un luogo adatto per rimanervi fino al raggiungimento dell’età adulta pari a 5 anni: solo allora cominceranno a loro volta le annuali migrazioni che possono arrivare a distanze di 2-3 chilometri.I rospi sono gli anfibi che maggiormente diventano vittime del traffico, ciò a causa del loro attaccamento al luogo d’origine, ai percorsi di migrazione, alla lentezza dei movimenti e soprattutto al fatto che attraversando la strada, al contatto con l’asfalto ancora caldo, si fermano quasi inebriati. In questi giorni i volontari iniziano ad installare nei vari siti centinaia di reti di protezione utili per fermare i rospi prima di attraversare la strada. LAC ed ENPA svolgono in provincia di Treviso questa attività ininterrottamente dal 2003, solo nel 2010 sono stati salvati 28.900 animaletti, mentre il quantitativo complessivo dal 2003 al 2010 è pari a 200.393 soggetti. Gli interessati e aspiranti salva rospi possono scrivere a: lacveneto@ecorete.it o telefonare direttamente ai coordinatori di zona:  MONTELLO (TV) Alessandra 349.6641147 – REVINE (TV) Adriano 347.5931683 – SEGUSINO (TV) Cinzia 338 6030879. Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto ha dichiarato: “Invitiamo tutti i cittadini che amano la natura e l’ambiente ad attivarsi munendosi di guanti in lattice, secchi, torce elettriche e giubbini rifrangenti per intervenire nei luoghi di migrazione di questi animaletti, si tratta di una esperienza unica che può riservare sorprese e dare molte soddisfazioni. Invito poi le associazioni ed i cittadini a monitorare questo fenomeno che molto probabilmente sarà comune a moltissime province italiane al fine di organizzare ovunque quanto facciamo da anni qui in provincia di Treviso”. Martedì 1 febbraio 2011, alle 14.10, dagli studi di Udine di Radio Uno RAI andrà in onda la trasmissione “A volo libero” dedicata al tema della migrazione primaverile degli anfibi e alle operazioni utili al loro salvataggio (onda media uno 819 khz, FM 94.900 mhz, digitale terrestre). Ospiti in studio della conduttrice Elisa Michellut (Regia di Claudia Brugnetta, parte tecnica Ugo Nicoletti) saranno Elena Fabbro – docente di letteratura greca, Fabio Bidese – responsabile dell’associazione Amici del Rospo, Enrico Romanazzi – dottore in scienze naturali e Andrea Zanoni Presidente della LAC del Veneto. LAC Lega Abolizione Caccia – Sezione del Veneto – Via Cadore, 15/C int.1 – 31100 Treviso – Info: 347 9385856 emaillacveneto@ecorete.it – web www.lacveneto.it

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