ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

Cerca

Torrente Chiampo, Zanoni (PD) chiede all’UE di spingere per la bonifica

L’eurodeputato Andrea Zanoni presenta un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere di intercedere con le autorità italiane incentivando la bonifica dell’area del torrente Chiampo (VI) e, possibilmente, finanziando l’opera. “Vietato scegliere la soluzione più economica a scapito dell’ambiente e della salute dei cittadini”

 

“L’Ue spinga le autorità italiane a bonificare il letto e la zona circostante del torrente Chiampo in provincia di Vicenza e faccia sapere se esistano fondi comunitari ai quali sia possibile attingere per eseguire questa bonifica”. Lo chiede l’eurodeputato PD Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, con un’interrogazione alla Commissione europea. “Va evitato ogni rischio per la popolazione locale preoccupata per il ritrovamento di alcuni inquinanti eredità degli sversamenti del passato della locale industria delle concerie”.

 

Zanoni denuncia in Europa la presenza di cromo e cobalto nel letto del fiume Chiampo (VEDI NOTE), del vicino rio dell’Acquetta e nei terreni circostanti, rilevata in occasione della realizzazione un progetto di ampliamento del  bacino di espansione finalizzato a contenere le piene del fiume Guà e del torrente Chiampo.

 

“La preoccupazione è concreta tanto che è stato deciso di abbandonare il progetto iniziale di spensilizzazione del torrente Chiampo a favore di uno scavo più in superficie per evitare la dispersione nell’ambiente circostante di questi inquinanti – continua Zanoni – Visto che le autorità competenti non sembrano in grado di sostenere i costi di una bonifica, ho chiesto in che termini l’Ue può intervenire economicamente, intercedendo al contempo con le autorità locali affinché non scelgano la soluzione più economica a scapito della sicurezza dell’ambiente e degli abitanti della zona”.

 

“Purtroppo ci troviamo nella situazione di dover rimediare a errori, dolosi o meno, del passato, come gli sversamenti delle concerie della zona. Visto che oggi sono noti gli effetti che queste sostanze hanno sulla salute umana, bisogna affrontare la questione con la massima responsabilità”, conclude l’eurodeputato.

 

NOTE

 

Nel sud-ovest della provincia di Vicenza, precisamente nel territorio del comune di Montebello Vicentino, esiste sin dal 1926 un bacino di espansione finalizzato a contenere le piene del fiume Guà e del torrente Chiampo; attualmente è in fase di realizzazione un progetto di ampliamento del medesimo volto ad aumentarne la capacità al fine di prevenire le alluvioni.

 

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, nel corso dei lavori sarebbe emersa la presenza nel letto del fiume Chiampo, del vicino rio dell’Acquetta e nei terreni circostanti di alcuni inquinanti in concentrazioni che supererebbero i limiti di legge: a un metro di profondità, infatti, il cromo esavalente rilevato sarebbe pari a 4 mg/kg ss (milligrammi/chilo suolo) a fronte del limite di 2 mg/kg ss e il cromo totale sarebbe pari a 320 mg/kg ss a fronte del limite di 150 mg/kg ss. Sotto il metro di profondità, inoltre, la contaminazione rilevata sarebbe ancor più grave: il cromo esavalente salirebbe a 12,5 mg/kg ss, il cromo totale a 559 mg/kg ss e supererebbe i limiti di legge anche il cobalto, che raggiungerebbe la soglia di 25 mg/kg ss a fronte del limite di 20 mg/kg ss (Limiti previsti alla tabella 1dell’allegato 5 alla parte IV del titolo V del d. lgs. 152/06 cosiddetto “Codice dell’Ambiente”. Quanto al cromo esavalente, in particolare, si ricorda che esso viene classificato dall’Agenzia internazionale per la Ricerca sul Cancro (IAR) come cancerogeno per l’uomo).

 

 

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook ANDREA ZANONI

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa