Comunicato del 16 marzo 2011
Sono ben 2600 i cittadini che hanno firmato la petizione contro l’ampliamento della discarica del Gruppo Guidolin, la Postumia 2, petizione che è stata depositata ieri al protocollo del comune di Trevignano.
Giova ricordare, cosi’ come scritto nella petizione, che l’ampliamento riguarda ben 1.545.000 tonnellate di nuovi rifiuti, che i camion di rifiuti previsti in circolazione per i prossimi 10 anni saranno più di 100.000 (circa 28 al dì), che l’autorizzazione viene chiesta per 10 anni, che la cava è così grande che proroga su proroga l’attività di discarica potrebbe proseguire per tutto il secolo e che sono previsti anche i rifiuti da bonifica provenienti dai siti contaminati ed i fanghi di dragaggio.Quindi ora è ufficiale: ben 2600 cittadini chiedono al Sindaco, alla Giunta comunale e a tutto il Consiglio “che la discarica venga chiusa definitivamente, che il progetto di ampliamento venga respinto ed infine che il sito venga riqualificato per essere destinato a verde pubblico”.
Ieri martedì 15 marzo, alle 16.20, davanti al Municipio di Trevignano, nonostante la pioggia ed il maltempo si sono ritrovati ben 48 cittadini, mamme con i bambini, anziani, padri di famiglia, per poter incontrare il sindaco, assieme agli organizzatori della petizione.
Purtroppo il Sindaco ha auto il cattivo gusto di disertare l’incontro, precedentemente fissato, avvisando poco prima che non sarebbe piu’ potuto intervenire.
“L’assenza del sindaco ha fatto arrabbiare molti dei cittadini intervenuti – ha commentato Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente presente a Trevignano – cittadini che il sindaco ha evidentemente maltrattato preferendo altri impegni.
Mi chiedo come possa un sindaco permettersi di trattare cosi’ un folto gruppo di cittadini che in quel momento rappresentavano ben 2600 cittadini firmatari della petizione, tra l’altro la maggioranza degli intervenuti per essere presenti a quell’ora aveva chiesto ferie al proprio datore di lavoro.
Spero che Bonesso ora che ha sulla scrivania il pacco della petizione con 2600 sottoscrizioni decida finalmente da che parte stare: con il cavatore o con i suoi cittadini.”
Gianni Pellizzari di Legambiente Trevignano anch’esso ha aggiunto: “La delusione dei cittadini intervenuti per la mancanza del sindaco è stata fortissima; continuo a credere che la partita sulla discarica potrebbe essere stata chiusa da tempo se il sindaco si dichiarava contrario anche perché è in possesso di tutti gli strumenti per fermarla”.
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