“Il sindaco Feston – commenta Zanoni – fa bene a prospettare una richiesta danni alla Mestrinaro, la Regione e la Provincia facciano lo stesso, invito Zaia e Muraro a non lasciare solo il sindaco in questa iniziativa di tutela dei cittadini e dell’ambiente. Porterò anche questo caso di rifiuti smaltiti sotto le autostrade all’attenzione della Commissione Europea.”
Il giudice per le indagini preliminari Antonio Liguori della Procura della Repubblica di Venezia, dopo due anni di indagi dei carabinieri del NOE di Venezia, nel provvedimento con il quale ha concesso ai Pubblici Ministeri veneziani Terzo e Gava di sequestrare 12.000 metri quadrati di cantiere e 4.000 metri cubi di rifiuti della Mestrinaro Spa di Zero Branco ha scritto: “Il misto cementato stabilizzato prodotto e venduto da Mestrinaro Spa come “Rilcem” è un semilavorato pericoloso per la salute e per l’ambiente: un rifiuto illecitamente e serialmente smaltito secondo un preordinato e strutturato disegno fraudolento e illecitamente e serialmente venduto a caro prezzo a terzi di buona fede”.
“La Commissione Europea – ha commentato Andrea Zanoni europarlamentare del Gruppo ALDE e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare – è già al corrente che in Veneto e’ in uso la pericolosissima pratica di smaltire i rifiuti tossici sotto le autostrade come ho già denunciato con un’interrogazione del luglio scorso, relativa alla Valdastico Sud dove vennero fotografati i camion della Mestrinaro di Zero Branco – alla quale mi è stato risposto che c’erano due indagini in corso da parte della magistratura italiana. Ora farò una seconda interrogazione per far comprendere che il fenomeno è ben più vasto e datato di quanto si pensasse.
Credo che gli inquirenti dovrebbero andare oltre alla terza corsia della A4, al parcheggio P5 dell’aeroporto Save Marco Polo, alla Valdastico Sud mettendo ai raggi X gli ultimi dieci anni di movimento rifiuti effettuati dalla Mestrinaro. Sarebbe utile interrogare tutti i camionisti ed operatori di cantiere della Mestrinaro che hanno movimentato i carichi di rifiuti in chissà quanti cantieri
Il Sindaco di Zero Branco Mirco Feston ha fatto bene a dire che se le indagini riveleranno che a Zero Branco non si sono rispettate le normative causando un danno ambientale non esiterà a far costituire il Comune parte civile e chiedere i danni, Zaia e Muraro non lo lascino solo e dichiarino da subito che anche la provincia e la regione si costituiranno parti civili.
Credo infine che la Provincia di Treviso, titolare dell’autorizzazione rilasciata alla Mestrinaro, dovrebbe in via cautelare sospendere immediatamente ogni autorizzazione rilasciata alla Mestrinaro relativa al trattamento di qualsiasi tipo di rifiuti.”
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