La Regione del Veneto con la mano destra blocca i nuovi impianti di trattamento dei rifiuti mentre con la mano sinistra quadruplica il centro rifiuti della Marcon di Maser.Zanoni candidato IDV: “Ancora una volta si approva un impianto contro la volontà di Sindaco e dei cittadini”.
Il 16 marzo scorso il BUR della Regione Veneto n. 23, ha pubblicato la deliberazione della Giunta Regionale n. 296 del 16 febbraio 2010, di approvazione del progetto d’ampliamento dell’impianto di rifiuti della Ditta Marcon di Maser che porta da 60.000 a 220.000 tonnellate annue la potenzialità dei rifiuti trattabili, come rileva il locale Comitato Primavera che si oppone con forza all’autorizzazione.
Mai tempismo fu più perfetto! Lo stesso giorno, il 16 febbraio 2010 è stata approvata anche la legge Regionale n. 11, che all’articolo 16 dispone che non possono essere rilasciati provvedimenti di approvazione dei progetti di impianti di smaltimento o recupero di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, fino a quando non sarà approvato il piano regionale di gestione dei rifiuti speciali.
In poche parole, la Regione è riuscita appena in tempo, prima che entrasse in vigore la legge (20 febbraio 2010) ad approvare il progetto della Marcon srl.
Quindi nello stesso giorno la Giunta Regione del Veneto ha detto un NO di principio generale a nuovi impianti di rifiuti ma un SI sul caso specifico di Maser.
Il Comune di Maser, contrario all’ampliamento, ha subito dato l’incarico ad un tecnico e ad un legale di studiare gli aspetti tecnici e giuridici relativi alle questioni connesse alla delibera di approvazione dell’ampliamento.
La ditta Marcon, tramite il suo Avvocato non ha perso tempo e con una comunicazione del 26 febbraio ha addirittura chiesto chiarimenti al Comune, manifestando perplessità e chiedendo addirittura se il Comune abbia rispettato o meno le procedure previste dal decreto Legislativo n. 163 del 2006, prima di conferire gli incarichi.
Andrea Zanoni, candidato capolista di Italia dei Valori alle prossime elezioni Regionali ha dichiarato:”Per un ampliamento di quella portata la Regione avrebbe dovuto attendere il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti speciali. Confido che il Comune di Maser proseguirà nella sua azione di contrasto ricorrendo alla giustizia amministrativa, senza lasciarsi condizionare o intimidire dalle considerazioni della ditta Marcon e dei suoi legali. Confido anche che la Provincia di Treviso, a parole contraria al progetto, sostenga il Comune di Maser partecipando con i fatti al ricorso amministrativo contro l’impianto”.