ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Politica – Zanoni (PD): “Da uragano occasione per un serio impegno alla lotta ai cambiamenti climatici e riorganizzare in modo organico la tutela forestale”

Venezia, 14 feb. 2019  – “Pur nella sua drammaticità l’uragano, con velocità anche superiori ai 190 km/h e quindi altamente devastante, che ha colpito il patrimonio forestale veneto può e deve rappresentare l’occasione per affrontare in maniera organica ed efficace i cambiamenti climatici. Un fenomeno che localmente si è manifestato anche col tornado del luglio 2015 e l’alluvione del 2010, che è di dimensione planetaria ma che va arginato anche con oculate scelte locali”. Il richiamo è del consigliere regionale del Pd, Andrea Zanoni, intervenuto oggi in Aula nel corso della seduta di Consiglio straordinario dedicata agli interventi post-uragano dello scorso autunno.  “Quanto è accaduto è principalmente ascrivibile ai cambiamenti climatici e rientra in una triste scia di distruzioni che in Europa conta ben 38 milioni di metri cubi di alberi schiantati annualmente.

 

E' necessario intervenire innanzitutto con la prevenzione. Il che significa dare un contributo concreto nella lotta alle emissioni di carbonio attraverso le diverse politiche regionali: da quella agricola con coltivazioni sostenibili a basso utilizzo di pesticidi, a quella energetica con impianti sostenibili come il fotovoltaico, a quella infrastrutturale con opere ecosostenibili e rispettose dell’ambiente, fino all’urbanistica con lo stop al consumo di suolo e il recupero dei vecchi edifici, e all’ambito dei trasporti con l’introduzione di mezzi a zero emissioni di CO2. Bisogna che il Veneto metta in campo una regia unica ed autorevole che coinvolga esperti, università, aziende e comunità locali.

 

Questo per attivare una gestione forestale di ampio respiro che coordini il recupero e l’utilizzo del legname, che fornisca assistenza ai proprietari e che impedisca ogni tipo di operazione di bassa speculazione”. Zanoni ha posto inoltre l’accento sulla sicurezza: “E’ necessario riprendere un rapporto di cura organico, della montagna, delle foreste e degli alpeggi. Solo così sapremo far fronte complessivamente alle emergenze idrogeologiche che puntualmente, da anni, si ripresentano sul nostro territorio e che si aggraveranno coi cambiamenti climatici. E saremo in grado di ridisegnare una adeguata carta dei rischi geologici e valanghivi”.

 

Altri temi al centro dell’intervento del consigliere Dem “il potenziamento della ricerca scientifica, indispensabile per attuare al meglio il recupero forestale. Va quindi realizzata un’azione di rimboschimento che favorisca la bio-diversità. Puntare ora, con la disponibilità di legname in abbondanza, su grandi impianti di biomassa potrebbe essere incompatibile con la reale disponibilità di biomassa nel lungo periodo. Non da ultimo – ha concluso Zanoni – ritengo sia indispensabile procedere con il recupero di una gestione efficiente della viabilità forestale e della tutela faunistica, soprattutto per le specie a rischio e le piante vetuste e monumentali”.

 

 

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa