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Politica – Zanoni (PD): “Allarme razzismo, aggressione a Ponte di Piave. La politica deve reagire. Solidarietà ad Omar”

Venezia 20 ago. 2019 –   “Ormai gli episodi di razzismo dilagano in Veneto e la politica deve saper metter un argine. A Ponte di Piave, un uomo che da anni che vive in Italia e che chiedeva informazioni per trovare un medico è stato insultato, aggredito e per poco veniva pure picchiato a causa del colore della sua pelle. E la cosa allarmante è che di fronte a lui non aveva una banda del Ku Klux Klan, bensì una normalissima coppia marito-moglie del posto. Come dire che ormai l’odio razziale e l’intolleranza sono di casa”. A dirlo il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che aggiunge: “Esprimo la mia più totale solidarietà ad Omar, cittadino di Salgareda. È ora di finirla con le idiozie politiche del “prima gli italiani, prima i veneti” che generano questi episodi di autentica turbativa dell’ordine pubblico. Altro che sicurezza: è la stessa politica dell’intolleranza a produrre insicurezza e a trasformare in delinquenti le persone che con più facilità abboccano a richiami di propaganda di bassissima lega. La politica, a partire dal Veneto, deve invece reagire usando la massima fermezza contro queste derive di inciviltà”.

“Mi auguro – conclude Zanoni – che il presidente Zaia, sempre pronto ad intervenire in ogni sagra della regione, esca dal silenzio e prenda posizione contro un fenomeno, quello del razzismo, che da quando Salvini è al governo sta raggiungendo livelli di guardia in tutto il Veneto. Zaia ricordi il suo ruolo istituzionale e condanni questo episodio, tra l'altro accaduto  nella sua ”sinistra Piave”, e gli altri accaduti in questi giorni come quelli nei due stabilimenti balneari di Sottomarina”.

 

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