Comunicato dell’11 agosto 2011
Con un’interrogazione al Presidente Muraro il consigliere provinciale Andrea Zanoni ha chiesto di adottare immediati provvedimenti per tutelare i cittadini e l’ambiente dall’uso industriale di pesticidi tossici e nocivi nel trattamento dei vigneti delle colline del trevigiano. L’obiettivo è quello di far adottare tutte le misure utili ad eliminare i pericoli derivanti dall’uso dei pesticidi per la salute contribuendo così a salvaguardare la fertilità del suolo, l’acqua, l’aria, la flora e la fauna. Il problema dei pesticidi è di grande attualità a causa dell’espansione incontrollata e non regolamentata dei nuovi vigneti di prosecco che grazie ai grossi profitti hanno invaso il territorio della zona collinare occupando anche i terreni marginali e destinati da secoli ad altre coltivazioni come il frumento, l’erba medica, le orticole, i prati.
Nell’interrogazione viene ricordato come i pesticidi utilizzati possano essere dannosi per la salute ed il preoccupante fenomeno del costante aumento dei tumori nell’Ulss 7.
VEDERE VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=N3wPk6eoL6w
Nell’interrogazione viene chiesto: 1) segnalare con tabelle i vigneti trattati indicando le precauzioni da adottare; 2) effettuare un’azione di informazione della popolazione locale; ) promuovere l’utilizzo di metodi biologici nel trattamento dei vigneti del prosecco; 4) analisi del sangue e delle urine di un campione di residenti nelle aree coltivate a vigneto; 5) identificare le aree sensibili come scuole, asili, abitazioni; 6) regolamentare con precise distanze di sicurezza l’impianto di nuovi vigneti; 7) effettuare studi epidemiologici in riferimento alle patologie tumorali; 8) monitorare le falde acquifere della zona per ricercare eventuali residui dei pesticidi; 9) analizzare a campione i vini al fine di individuare l’eventuale presenza di pesticidi;
“Siamo ormai in una situazione di allarme – ha dichiarato Andrea Zanoni Presidente di Paeseambiente e Consigliere Provinciale di Treviso – dove gli operatori che utilizzano i pesticidi sono protetti da maschere, tutte e guanti e adottano le precauzioni richieste per l’uso di queste sostanze tossiche, mentre i bambini della scuola accanto o i vicini di casa vengono lasciati all’oscuro con tutti i rischi del caso e magari in balia di potenziali nubi tossiche trasportate dal vento.
Credo che l’opera di informazione e denuncia del WWF Alta Marca e dell’Associazione Martin pescatore su questo tema andrebbe incoraggiata ed aiutata perché è l’unica attualmente a disposizione dei cittadini.
Mi auguro che Muraro oltre ai buffet e alle festine a spese dei contribuenti denunciate nei media locai di questi giorni, trovi finalmente il tempo da dedicare all’aiuto delle decine di migliaia di cittadini, molti tra i quali bambini ed anziani, che vivono troppo frequentemente in queste camere a gas tossiche, adottando tutte le soluzioni che gli ho suggerito con la mia interrogazione.”
Per approfondimenti vedere il TESTO COMPLETO DELL’INTERROGAZIONE:
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Andrea Zanoni