Il Commissario Ue all’Ambiente risponde all’interrogazione di Zanoni: “Stiamo cercando una soluzione”. Dito puntato sull’importazione delle pellicce di animali catturati con le tagliole oltre oceano. Zanoni: “Pratica barbara e contraria alle regole del commercio internazionale”
“La Commissione ha avviato un dibattito con le autorità competenti degli Stati Uniti sul principio e sulle prassi applicate nei metodi di cattura non crudeli e conduce consultazioni con tale paese al fine di pervenire a una soluzione reciprocamente accettabile nella materia in questione”. Questa è la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik ad Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e vice presidente dell’Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, all’interrogazione presentata per chiedere il rispetto dei trattati internazionali nel commercio delle pellicce. “La Commissione ha presentato alla delegazione statunitense le informazioni trasmesse dalle autorità italiane sul rapporto elaborato dalla Lega Anti Vivisezione. La delegazione USA dovrebbe ora esaminare la questione e riferire alla Commissione”.
“Quando le pelli degli animali selvatici vengono introdotte nel mercato comunitario, gli Stati Uniti devono garantire che i metodi utilizzati per ottenerle rispettino l´accordo internazionale firmato con l’Unione Europea – attacca Zanoni – In caso contrario invito la Commissione europea a prender i giusti provvedimenti nei confronti degli Stati Uniti ed in particolare la sospensione immediata dell’importazione di pellicce, grezze o conciate, di animali selvatici come prevede l’articolo 3, paragrafo 1 del Regolamento europeo 3254/91”.
Zanoni e la collega eurodeputata tedesca e liberal democratica Nadja Hirsch, avevano chiesto alla Commissione l’applicazione della procedura di “risoluzione delle controversie” in base all’International Agreement on Humane Trapping Standards (IAHTS) che vieta l’utilizzo delle tagliole.
“Prima di prendere in considerazione ulteriori provvedimenti, la Commissione intende valutare la risposta delle autorità statunitensi alle preoccupazioni formulate e chiedere chiarimenti in merito alle prove presentate dalla Lega Anti Vivisezione”, si legge nella risposta di Potočnik.
BACKGROUND
Il rapporto “Victims of Vanity”, presentato in Italia dalla LAV nell’inverno del 2011, testimonia come negli Stati Uniti l’uso di tagliole sia una pratica diffusa, regolamentata e autorizzata, ma la legislazione dell’UE ne vieta espressamente l’uso. Tale condotta da parte degli USA configura, quindi, il mancato rispetto dell’accordo internazionale sulle norme relative a metodi di cattura non crudeli.
Il 7 maggio 2012 Zanoni aveva presentato un’altra interrogazione alla Commissione europea per lo stop dell’importazione delle pellicce di animali catturati con le tagliole in Canada .
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