Sostengo la candidatura di Andrea Zanoni perché lo stimo moltissimo. Occuparsi con una simile competenza e intelligenza della salvaguardia degli animali e del territorio significa proteggere ogni forma di vita, non ultima la nostra. Parlare di caccia significa anche parlare di armi, di questioni legate alla sicurezza e all’incolumità delle persone o alla violazione della proprietà privata. Parlare di allevamenti intensivi significa anche parlare di ormoni, mangimi contraffatti, salute, malattie e possibili epidemie. Sono appena due esempi dello straordinario patrimonio di esperienza che Andrea Zanoni può portare in Europa per rappresentare il nostro Paese, che ha bisogno di un importante incoraggiamento per crescere in quella che è una coscienza più evoluta e ampia del concetto di convivenza.
Margherita d’Amico