L’eurodeputato Andrea Zanoni plaude alla promessa del ministro all’agricoltura Nunzia De Girolamo di varare un decreto che vieti la coltivazione di Ogm in Italia. “Adesso il governo colmi le lacune sulla coesistenza tra colture tradizionali e colture geneticamente modificate e assuma una posizione forte contro gli OGM in Europa”
“Accolgo con favore l’intenzione del ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, di fare un decreto a tre firme per vietare la coltivazione di Ogm in Italia. Dobbiamo dare un segnale forte in Europa per evitare che la lobby degli OGM riesca a infiltrare questi prodotti sulle nostre tavole”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, all’annuncio fatto dalla De Girolamo in un’intervista al Corriere della Sera. “Il ministro risponde così positivamente alla mia lettera del 20 giugno scorso con cui le ho chiesto espressamente di varare subito un decreto di clausola di salvaguardia contro la diffusione di queste colture”.
La De Girolamo intende proporre un decreto insieme ai ministri della Salute, Beatrice Lorenzin e dell’Ambiente, Andrea Orlando, per vietare la coltivazione di OGM in Italia dopo il caso della semina di mais transgenico MON810 a Vivaro in provincia di Pordenone.
“Quella contro gli OGM è una battaglia europea e che come tale ha bisogno di essere combattuta prima di tutto a Bruxelles, dove purtroppo non tutti sono contrari al transgenico. Tuttavia un segnale forte da un paese ad alta attività agricola come l’Italia è fondamentale per rafforzare il fronte del No OGM insieme alla Francia – spiega Zanoni – L’iniziativa della De Girolamo va in questa direzione ma deve essere accompagnata da un segnale forte dell’intero governo in Europa. Per questo il governo italiano deve quanto prima colmare il vuoto legislativo sulla coesistenza tra colture tradizionali e colture geneticamente modificate, vuoto che mi auguro venga colmato al più presto dal governo Letta”, aggiunge l’eurodeputato, riferendosi alla recente ordinanza della Corte di Giustizia Ue (C‑542/12) “che apre pericolosamente le porte agli OGM in Italia nonostante la maggioranza degli italiani sia contraria”.
“Come eurodeputato farò il possibile per ostacolare il transgenico e favorire un’agricoltura naturale e biologica, in Italia come in tutta Europa”, conclude Zanoni.
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